SLC CGIL Nazionale

venerdì 25 giugno 2010

Comunicato Delegati Craipi Cgil (25.06.2010)



Comunicato CRAIPI

Cari Lavoratori,
nella sessione del 22 giugno scorso, l’Assemblea dei Delegati ha approvato, all’unanimità, il bilancio della CRAIPI per l’anno 2009, di cui si riporta una sintesi dei risultati.

- Risultato della gestione finanziaria 10.114.766 euro
- Rendimento % 4,6% per iscritti ordinari (2,7% linea iscritti silenti)
- Incremento dell’attivo netto dedicato alle prestazioni 15.181.785 euro

Si tratta di risultati decisamente in controtendenza rispetto a quelli realizzati nei due anni precedenti (2007 e 2008) e superiori al rendimento legale del TFR (1,98%).

Il rendimento del fondo è risultato, anche nel 2009, ancora inferiore a quello medio realizzato da fondi simili per composizione patrimoniale (8,1%, dati COVIP). Rinviamo alla lettura dell’allegato 1, consultabile nel ns. sito www.inforai.blogspot.com, per una dettagliata analisi dei risultati del fondo e una comparazione con i principali indicatori finanziari di riferimento. Il livello di professionalità dei nuovi organi associativi ci rende ragionevolmente ottimisti circa la possibilità di colmare o ridurre fortemente il gap attualmente esistente.

Abbiamo ottenuto:
La modifica dei termini di approvazione del bilancio. A seguito delle nostre motivate considerazioni, che hanno trovato autorevole conferma nella comunicazione COVIP del 20 maggio 2010, il Consiglio di Amministrazione ha introdotto una modifica statutaria che anticipa al 30 aprile la data ultima per l’approvazione del bilancio. Dal prossimo anno, Delegati, Iscritti e Potenziali Aderenti conosceranno prima i dati del fondo e potranno discuterne in modo più puntuale;
Maggiori informazioni sulla gestione. Abbiamo indirizzato al Consiglio di Amministrazione una serie di domande scritte su aspetti gestionali di fondamentale importanza. L’allegato 2, consultabile nel ns. sito www.inforai.blogspot.com, riporta le domande formulate e una nostra sintesi delle risposte ricevute;
Più Trasparenza. Abbiamo presentato una mozione, approvata all’unanimità, che impegna il Consiglio di Amministrazione a convocare un’Assemblea entro il prossimo mese di ottobre per discutere di:
- aggiornamento dello statuto. Proponiamo la costituzione di un gruppo di lavoro, sotto la guida del Presidente, che aggiorni, in tempi rapidi, lo statuto vigente, per assicurare una maggiore efficacia ed efficienza nella gestione e una migliore tutela degli interessi degli iscritti. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha manifestato interesse per tale proposta;
- adeguamento dei flussi informativi verso Delegati, Iscritti, Potenziali Aderenti. L’Allegato 3, consultabile nel ns. sito www.inforai.blogspot.com, ripropone integralmente quanto da noi comunicato a CRAIPI e alla COVIP nello scorso mese di febbraio. Il Consiglio di Amministrazione ha peraltro già richiesto alla RAI le risorse necessarie per la realizzazione di un sito internet.

Abbiamo rinnovato la richiesta di:
passare in tempi brevi dalla gestione DIRETTA a quella INDIRETTA delle risorse finanziarie nell’ambito del processo di adeguamento alla normativa previdenziale che impone, entro il 2012, l’assegnazione delle predette risorse a soggetti qualificati da individuare attraverso forme selettive e trasparenti e da contrattualizzare mediante apposite convenzioni;
un radicale intervento sul comparto delle polizze assicurative, i cui risultati, nel 2009 e più in generale nel decennio, sono assolutamente non in linea con le attese e con quelli conseguiti dalle altre tipologie di investimento. Il Presidente ha dichiarato che nell’anno ci saranno importanti novità;
una ripartizione più equa delle risorse finanziarie tra i diversi “gestori”, il cui numero deve essere ampliato. Attualmente (dati fine 2009) 3 gestori (Gruppo Generali, Allianz-Ras, Gruppo Helvetia) gestiscono l’80% del patrimonio del fondo (nell’ordine, al netto del portafoglio titoli, 39%, 26%, 14%);
 predisporre idonee soluzioni organizzative (es. advisor esterni) per assicurare la valutazione dell’adeguatezza del profilo di rendimento/rischio degli investimenti, il costante monitoraggio dell’asset allocation e dei risultati della gestione finanziaria, il rispetto delle condizioni contrattuali concordate con i gestori,

I nostri prossimi passi:
Siamo felici di registrare che un clima “nuovo” caratterizza, ormai da alcune riunioni, il dibattito assembleare. CRAIPI non può né deve essere oggetto di scontri “politici”; deve piuttosto diventare terreno di confronti tecnici con l’obiettivo di massimizzare i risultati finanziari degli iscritti nell’ambito di una gestione sana, oculata, prudente delle risorse aventi finalità previdenziali.
Nell’intento di apportare un fattivo contributo all’attività degli Organi Amministrativi e di Controllo del Fondo, nei prossimi mesi approfondiremo le tematiche relative alla gestione del portafoglio finanziario e ai relativi aspetti organizzativi (banca depositaria, uniformità degli obiettivi dei gestori per rendere possibile il confronto dei risultati realizzati, …). I nostri suggerimenti saranno comunicati agli Organi del Fondo e ai Delegati, anche allo scopo di farne oggetto di discussione in una assemblea da convocare su tali specifiche questioni.

Concludiamo sottolineando e ringraziando per l’approccio professionale tenuto degli Organi del fondo, che hanno risposto, con un apprezzabile grado di dettaglio, alle molte domande formulate dai delegati. Tale novità e i primi risultati concreti ottenuti ci inducono a essere fiduciosi sul futuro andamento del nostro fondo. Senza voler scadere nella propaganda, consapevoli tuttavia dell’importanza di assicurare nuove iscrizioni al fondo, invitiamo tutti i potenziali aderenti a prendere in seria considerazione la possibilità di aderire alla CRAIPI. Evidenziamo, al riguardo, che esiste la possibilità di accedere al fondo anche come iscritti silenti. Tale modalità assicura un rendimento minimo al TFR conferito (è garantito il rendimento minimo di legge) e la possibilità di ottenere un rendimento ulteriore in base all’andamento della gestione assicurativa in cui lo stesso TFR è investito; sarà poi sempre possibile ottenere il contributo aziendale (ricordiamo pari al 2% dello stipendio) che, da statuto attuale, verrà versato, insieme a quello personale, nel comparto ordinario. Abbiamo comunque proposto l’adozione di adeguate iniziative promozionali (lettera ai potenziali aderenti, Craipi day, …) per far conoscere le potenzialità del fondo e i vantaggi della previdenza integrativa.

Roma, 25 giugno 2010
I Delegati CGIL della CRAIPI



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