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mercoledì 6 novembre 2019

CHI VESTE SANREMO

Quella in arrivo sarà la 70esima edizione del Festival di Sanremo e, sebbene si trovi ancora in una fase organizzativa, non mancano le prime indiscrezioni sui partecipanti. A tenere banco in questi giorni non è però il nome di qualche cantante ammesso in gara, bensì il fatto che all'Ariston sarà presente una Costumista esterna, ad oggi già impegnata nelle riunioni preparatorie dell’evento e preferita alle tante interne ed in particolare alla collega che da circa due stagioni cura l'immagine di Amadeus.
Ci chiediamo a cosa sia dovuta questa scelta, ancor più fastidiosa per il fatto di cadere in un anniversario importante come quello del Festival70 che, tra le altre cose, ripercorrerà la storia e l'evoluzione della kermesse nel corso degli anni anche da un punto di vista del Costume. Un collaboratore esterno non potrà in nessun modo incarnare lo spirito aziendale meglio di come potrebbe fare chi in Rai vive e lavora da anni.
La ratio di questa decisione sembrerebbe risiedere nell'iter burocratico che, con l'immissione di una Costumista a scrittura, verrebbe snellito per non meglio specificate ragioni. Concetto fumoso visto che la persona in questione si troverà a lavorare in un contesto Rai con le relative procedure alle quali anche lei sarà costretta a fare i conti. Ci sarebbero poi ragioni di ordine economico a far ritenere questa scelta del tutto immotivata: la Rai ha le risorse necessarie e quindi non si comprende il motivo per cui sarebbe utile spendere soldi per contrattualizzare altro personale. Questa scelta infine andrebbe in palese contrasto con quanto più volte sostenuto dall'A.D. Fabrizio Salini, riguardo la necessità di valorizzare le risorse interne in termini tanto quantitativi che qualitativi. Risorse interne che così, al contrario, finirebbero col fare da gregarie ad un esterno.
Il Festival di Sanremo è la dimostrazione palese di come una produzione di qualità possa essere tranquillamente prodotta internamente; non esistono motivazioni razionali che giustifichino l’interruzione di questa tradizione che valorizza il personale Rai e consente all'Azienda un risparmio reale proprio nel suo programma di punta. Ci aspettiamo velocemente un ripensamento sull'assegnazione dei Costumi, ricordando inoltre che questo settore ha scioperato recentemente proprio per affermare in maniera decisa la volontà di continuare a lavorare con dignità, ed evitare così il rischio esternalizzazione.
Roma, 05 novembre 2019
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