SLC CGIL Nazionale

martedì 28 giugno 2011

Slc Cgil: Comunicato Stampa


COMUNICATO STAMPA
    
RAI: SLC/CGIL, VERIFICHEREMO SE C'E' DAVVERO NUOVO CORSO  

“L’incontro del Direttore Generale, Lorenza Lei, con le organizzazioni sindacali, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal apre ad un confronto serrato su Contratto e stabilizzazione dei precari. Primo appuntamento per la discussione si è fissato per il giorno 5 luglio – lo preannuncia una nota della segreteria nazionale Slc/Cgil.   
“Il Piano Industriale del precedente DG per il biennio 2010/2012, non si può dire superato: è necessario, per la Lei, rivedere con tutte le parti sociali un impianto che tenga conto della necessità di ridurre i costi senza intaccare la capacità editoriale dell’azienda. Il Direttore Generale nell’odierno incontro ha illustrato, cifre alla mano, i conti in rosso della Rai, esprimendo la necessità di rimboccarsi le maniche per recuperare il tempo perso. In questo senso ha dato disponibilità ai sindacati per una discussione sul nuovo Piano Industriale (2011-2013).”   
“Secondo la Lei è necessario ritrovare un clima di dialogo con le organizzazioni sindacali per arrivare ad un piano di risanamento condiviso. L’azienda, ha aggiunto, tanto ha già fatto per ridurre gli sprechi ed è sua intenzione valorizzare il lavoro interno e le professionalità.”   
“Slc Cgil – prosegue la nota - ha ribadito le distanze dall’impianto del vecchio Piano Industriale, identificandone come paradigma la cessione degli impianti di Rai Way e le esternalizzazioni di diversi settori. Solo attraverso un radicale ripensamento di questo impianto si potrà immaginare una Rai che mantenga il suo attuale peso e valore sul mercato. Slc si è detta disponibile a discutere di un nuovo Piano Industriale partendo dalla centralità del lavoro, delle professionalità e dal mantenimento dell’attuale perimetro industriale. Le spese vanno ridotte partendo da un risparmio forte sui costi esterni, regolando appalti e consulenze, riducendo l’utilizzo di format esterni, rimettendo in moto la produzione e l’ideazione interna.”   
“Elemento centrale per riavviare la macchina Rai – ricorda la segreteria nazionale - è anche la stabilizzazione di tante donne e uomini che da anni attendono la certezza del proprio impiego, e da anni hanno garantito professionalità e continuità produttiva all’impresa. Per questo va data, attraverso un accordo, una risposta definitiva, che superi l’impianto del collegato lavoro e concili diritti dei lavoratori e esigenze produttive. Va inoltre riformato l’impianto del Premio di Risultato, trovando in una unica formula la struttura per pagare il risultato e l’impegno di tutti i lavoratori della Rai, indifferentemente che siano giornalisti o dipendenti.”   
“Questa grande operazione di cambiamento la si può e la si deve avviare col rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro. Non è pensabile che in Rai non si adeguino i salari o che lo si faccia in sanatoria a fine vigenza. E’ necessario dare risposte certe di carattere salariale e normativo.”    
“Slc ha ribadito la preoccupazione per alcune scelte di palinsesto, scelte che stanno determinando la riduzione delle entrate pubblicitarie – conclude la nota. Questo comportamento è ancora meno comprensibile rispetto al quadro economico che la Rai vive. La Rai deve poter coniugare la sua funzione di servizio pubblico con la necessità, dettata dal mercato e dalla legge, di avere importanti entrate pubblicitarie. Dal 5 luglio in poi verificheremo se in Rai vi è un nuovo corso che tiene conto di quanto espresso dai rappresentanti dei lavoratori in questi mesi.”   
  
Roma,27 giugno 


venerdì 17 giugno 2011

Indennità di disoccupazione per personale artistico





Oggetto: convocazione riunione. Indennità di disoccupazione ordinaria (a requisiti normali e requisiti ridotti) per i lavoratori dello spettacolo (leggi tutto)



Comunicato Stampa "21 giugno"


COMUNICATO STAMPA

Slc Cgil, Fistel Cisl, Snater condividono i temi propri dell’iniziativa organizzata il 21 giugno dall’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai.
Per questo aderiscono a: “RIPRENDIAMOCI IL SERVIZIO PUBBLICO”, manifestazione pubblica che si svolgerà martedì prossimo presso il Teatro Piccolo Eliseo in Via Nazionale (Roma), dalle ore 18.00.
La condizione del Servizio Pubblico Radio Televisivo non può non rientrare nella discussione sui beni pubblici. Il referendum del 12 e 13 giugno ha dato un segnale sull’idea che i cittadini stanno maturando sui beni pubblici essenziali. Per questo è necessario squarciare il silenzio che sta soffocando la Rai, far calare nel dibattito pubblico anche il tema dell’informazione  e dell’accesso per tutti alla cultura, tentando di rendere protagonista il lavoro, non solo come elemento di affrancamento individuale e collettivo, ma come condizione per salvaguardare le libertà fondamentali.
Per Slc Cgil, Fistel Cisl, Snater rimane forte la preoccupazione per la discussione aperta in Rai sulle nomine, il palinsesto con tutte le difficoltà incontrate per la sua approvazione e con l’esclusione d’importanti trasmissioni televisive dalla programmazione della prossima stagione televisiva, l’assenza di un piano industriale definito anche attraverso il confronto con le parti sociali, la difficoltà nel rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro soprattutto in una così delicata fase di crisi economica ed industriale.
Per questo le stesse in queste ore hanno richiesto un incontro al Direttore Generale dell’azienda Lorenza Lei.




Comunicato Slc Cgil - Fistel Cisl - Uil.com Uil - Ugl Telecomunicazioni - Snater - Libersind-Conf.Sal (16,06.2011)

R   
     Roma, 16 giugno 2011
Rai Radiotelevisione Italiana
- Direttore Generale
c.a. dott.ssa Lorenza LEI
Viale Mazzini, 14

00195 - Roma
Fax  06-6789845


Egregio Direttore,
le scriventi Organizzazioni Sindacali Le rivolgono richiesta d’incontro in relazione agli accadimenti di queste settimane che accentuano il già complesso e convulso quadro aziendale in ordine alla governance, al risanamento economico e ai processi  produttivo/editoriali. Inoltre è intendimento delle scriventi approfondire le questioni da mesi in agenda sindacale attinenti, il Piano industriale, il mercato del lavoro e la stabilizzazione dei precari, il Premio Risultato e il rinnovo del Contratto di Lavoro temi altrimenti indifferibili.

Riguardo all’urgenza determinata dalla situazione aziendale, certi della Sua attenzione ai temi posti, le scriventi confidano di poter effettuare l’incontro in tempi brevi.
        
Cordiali saluti    

Le Segreteria Nazionali

Slc Cgil  Fistel Cisl  Uilcom Uil  Ugl Telecomunicazioni  Snater  Libersind-ConfSal 



Comunicato Slc Cgil - Fistel Cisl - Uil.com Uil su Sipra (16.06.2011)


COMUNICATO SIPRA
  
Il giorno 13 giugno 2011, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno incontrato Sipra spa sui temi proposti dalle  OO.SS. nella lettera di richiesta:

  • Andamento aziendale e mercato pubblicitario,
  • Fas, adeguamento della polizza,
  • Rinnovo del Contratto Nazionale e accordi in essere.

L’azienda ha descritto una situazione complessa, con un rallentamento degli introiti pari all’8,8% (rispetto allo scorso anno) nel primo trimestre del 2011.
L’anno 2010, bilancio in attivo di 8.000.000 di euro con un + 4,1%, è stato positivo anche se legato, non solo all’attività di Sipra e Rai, ma al rimbalzo dalla profonda crisi del precedente anno e alla scommessa per il rilancio che molte aziende hanno messo in campo per superare la crisi. Tale effetto che era già leggibile dall’ultimo trimestre 2009 potrebbe aver finito la sua corsa sin dall’inizio del 2011.
Sipra, anche per poter determinare il proprio andamento su tutto il semestre dell’anno in corso, ha proposto alle OO.SS., entro il 15 luglio 2011, un ulteriore incontro alla presenza dell’Amministratore Delegato.

Sempre sui temi economici, Sipra ha evidenziato le difficoltà Rai, condizione che inevitabilmente producono effetti anche sulla stessa azienda di pubblicità. E’ quindi evidente che, nei prossimi mesi, le scelte del nuovo Direttore Generale saranno determinanti per ridisegnare il futuro dell’intero Gruppo.
In un quadro generale di contenimento economico Sipra dovrà tenere in considerazione gli effetti delle opportune iniziative collegate ai nuovi obbiettivi di bilancio, questo anche per  sottolineare le difficoltà ad iniziare una discussione sul rinnovo Contrattuale prima che questo abbia definizione in Rai.

Sipra sul tema degli accordi in essere ha evidenziato gli effetti positivi legati alla maggiore gestibilità degli orari e del personale. L’azienda ha ricordato che in quadro di disponibilità tra le parti, gli accordi hanno favorito un aumento degli organici nel 2011, + 2 unità rispetto al 2009 (12 unità  rispetto al 2010), con una previsione che dovrebbe portare entro il 2011 all’assunzione di altre 10 unità al netto delle uscite per pensionamento (da 422 a 432).

L’azienda ha anche evidenziato la positività dell’utilizzo degli apprendisti, i primi dei quali arriveranno ad essere stabilizzati a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2011.

Per il Fas, colta la richiesta sindacale, Sipra si è detta disponibile ha integrare le somme necessarie per il rinnovo della polizza sanitaria, condividendo con le OO.SS. che, come previsto nel Contratto e in analogia con quanto avvenuto in RAI, tale valore economico sarà considerato al momento del rinnovo contrattuale.
    
Le Segreterie Nazionale e il Coordinamento Nazionale, cogliendo le sollecitazioni attinenti all’andamento aziendale, hanno espresso viva preoccupazione circa l’attuale fase di transizione della RAI e al suo problematico andamento economico, comprendendo che nonostante le peculiarità e la specificità di Sipra, non si può non dare una lettura d’insieme della condizione di stallo del Gruppo RAI .

Questo non toglie che, così come si sta facendo in Rai, si prosegua per una verifica sui conti e con  l’apertura di un confronto sul rinnovo contrattuale.

Per le OO.SS. è necessario trovare soluzioni che tengano conto sia delle esigenze di mercato che di valorizzazione delle competenze interne, agendo sui modelli organizzativi e gestionali, sulla revisione delle figure professionali  e delle conseguenti progressioni di carriera, senza dimenticare l’esigenza di rivedere l’impianto dell’apprendistato professionalizzante, strumento che si è dimostrato idoneo per favorire processi di reclutamento del personale ma che prevede tempi eccessivamente lunghi ed inique  retribuzioni.

Per questo le OO.SS. chiedono all’azienda, superata questa delicata fase, in concomitanza con l’incontro previsto con l’AD, di procedere ad una discussione sul rinnovo del contratto che dovrà essere sintesi delle questioni pendenti e momento per concretizzare un aumento delle retribuzioni.

La delegazione ha chiesto anche una maggiore attenzione ai temi territoriali e al rapporto con le RSU, evidenziando che molte volte temi importanti per i lavoratori si perdono nei meandri dei livelli relazionali e che inevitabilmente questo mina il clima in azienda.

Infine Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno accolto positivamente la disponibilità di Sipra per finanziare il Fas.

Prima dell’incontro di luglio le scriventi segreterie nazionali svolgeranno delle assemblee su tutto il territorio nazionale, tale scelta collegata alla necessità di rivedere la piattaforma contrattuale nei punti e argomenti per i quali  , alla luce dei fatti , è necessario procedere ad una implementazione per renderla più rappresentativa dei bisogni di tutti i lavoratori.
Le assemblee saranno anche utili per verificare la condizione delle singole sedi e l’applicazione degli accordi nonché la loro funzionalità.


Roma, 16 giugno ’11

Le Segreterie

Slc Cgil                         Fistel Cisl                        Uilcom Uil

Alessio De Luca              Walter Davack                 Ottavio Bulletti


martedì 7 giugno 2011

Comunicato Slc Cgil Snater Rai Net (6-6-2011)



COMUNICATO
Rai Net

Le organizzazioni sindacali SLC-CGIL e SNATER manifestano la loro preoccupazione nel constatare che, diversamente da quanto accaduto per le altre società consociate del Gruppo RAI, ancora non siano state definite le modalità della fusione per incorporazione di RAI Net SpA in RAI, nonostante il CDA RAI abbia approvato l’operazione nel lontano 28 luglio 2010.
Le OO.SS. ricordano che RAI Net è nata nel 1999 per permettere la diffusione dei prodotti RAI sul web e sulle nuove piattaforme e ha collezionato in questi anni una lunga serie di successi.
Le scriventi OO.SS. si augurano che l'operazione d’internalizzazione sia l'inizio di un rilancio delle attività: le conoscenze che sono state acquisite in questi anni, le professionalità che sono state create e il ruolo che l’Azienda ha svolto non possono e non devono essere dispersi. Ma proprio questo è il timore che prevale e che, nel clima di sistematico smantellamento del Servizio Pubblico che si manifesta in RAI, può concretizzarsi con lo svilimento, la marginalizzazione e il taglio di attività, centri decisionali e budget.
Il trascorrere dei mesi senza che il piano di fusione sia definito allarma i Lavoratori, pertanto le scriventi OO.SS. chiedono al più presto che sia ufficializzata l’incorporazione di RAI Net in RAI S.p.A..

Roma, 6 giugno 2011
SLC-CGIL - SNATER