SLC CGIL Nazionale

mercoledì 21 luglio 2010

Comunicato Segreteria nazionale Slc Cgil (20.07.2010)



COMUNICATO
I LAVORATORI HANNO SCIOPERATO

I lavoratori della Rai hanno saputo rispondere con determinazione alle scelte aziendali.
Lo dimostra l’esito importante conseguito dallo sciopero contro il Piano Industriale indetto per il 19 luglio dalla Slc Cgil.
La manifestazione di Torino ed il presidio di Roma, con la loro colorata e rumorosa espressioni hanno visto la partecipazione di più di 600 lavoratrici e lavoratori. A Torino in 300/400 hanno sfilato dalla sede di Via Cernaia a quella di Via Verdi: lanciando slogan e suonando trombette e vuvuzelas che hanno riempito le piazze delle sedi di Regione e Comune.
A Roma il presidio ha visto il passaggio di circa 200 lavoratori che si sono confrontati in una assemblea improvvisata.
Hanno aderito all’iniziativa: parlamentari, consiglieri comunali, regionali e provinciali sia a Roma che a Torino.
Le notizie sono passate su Tg3 e Rainews, senza dimenticare gli annunci iniziali dei tanti Tgr che sono andati in forma ridotta o a nero.
Infatti, uno dei principali riscontri a dimostrazione della riuscita dell’iniziativa è quello di aver messa in seria difficoltà l’informazione, con il blocco quasi totale della programmazione regionale.
È saltata anche la programmazione del Tg3 delle ore 12.00 mentre Rainews è andato in forma ridotta tutto il giorno.
Si sono verificati casi di blocco della produzione o della registrazioni di programmi anche nazionali.
Va aggiunto che l’adesione a livello nazionale è stata alta con punte che vanno dal 30 al 70%, con il fermo di settori strategici, tutto questo nonostante il periodo e i tempi stretti dell’organizzazione.
Infine va menzionato che le aree interessate dal Piano Industriale hanno avuto un’adesione quasi totale.
Le ferie estive in corso non hanno fermato la protesta ed il riconoscimento della giusta posizione assunta dalla Slc.
Per questo vanno ringraziati tutti i lavoratori, molti di loro hanno rinunciato alle ferie per poter partecipare alle iniziative e allo sciopero. In tanti si sono impegnati per mettere in piedi le iniziative pubbliche e a questi va un grande ringraziamento.
La Slc, come ha anche detto pubblicamente, durante il corteo di Torino, apre alle altre organizzazioni sindacali, invitandole, anche alla luce degli scarsi risultati dei tavoli in essere e della protesta estesa dei lavoratori sul Piano Industriale a rilanciare l’iniziativa unitaria, lavorando da settembre di costruire una piattaforma sindacale che risponda all’inadeguatezza delle Linee Guida dell’azienda.
L’unico modo per superare le divisioni è ripensare l’azione sindacale in azienda, riportare i temi sindacali dentro la discussione per il rilancio della Rai e del servizio pubblico, quindi creare le condizioni per far coagulare tutte quelle soggettività che possano, non solo in rappresentanza degli operai, impiegati e quadri, avere a cuore il futuro della Rai.
Pertanto, invitiamo l’azienda a riaprire il confronto di merito cambiandone l’impostazione e tenendo conto delle proposte avanzate dalla CGIL e del dissenso manifestato dai lavoratori.

Roma, 20 luglio 2010
Segreteria Nazionale SLC-CGIL


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