SLC CGIL Nazionale

venerdì 16 luglio 2010

Comunicato Rsu degli abbonamenti Rai



GLI ABBONAMENTI SIAMO NOI


Il Piano Industriale della Rai è sostanzialmente improntato allo smembramento dell’Azienda attraverso il preciso intento di individuare settori non strategici per poi esternalizzarli.
I lavoratori della Produzione Abbonamenti della RAI respingono con forza l’idea che un settore come gli Abbonamenti non faccia parte del Core dell’Azienda.
Il lavoro di poco meno di 250 colleghi porta nelle casse dell’Azienda ben oltre il 51% del totale degli introiti, lavoro che ogni anno viene premiato dalla RAI per i risultati ottenuti che superano regolarmente gli obiettivi economici prefissati, concordati con il Consiglio di Amministrazione.
Tradotto in numeri, dal bilancio consolidato del 2008 si rileva che su circa 3.210 milioni di euro, 1619 provengono dagli abbonamenti; nel 2009 su 2.728 milioni di euro, la quota abbonamenti è di 1.646 milioni.
Nessun Amministratore rinuncerebbe ai grandi risultati ottenuti da un numero esiguo di lavoratori che operano nell’unico interesse, quello della propria azienda.
Ancora più provocatorie appaiono poi le rassicurazioni date dalla Rai ai lavoratori.
Come è possibile sostenere che questa operazione riguarda solo la Funzione Centrale (che se è stata chiamata così ci saranno motivate ragioni) e non le Sedi Regionali? Come è possibile che si possa credere che tagliando la testa il resto del corpo possa continuare a sopravvivere?
È estremamente evidente che nessuna operazione di esternalizzazione sarebbe in grado di assicurare alla RAI gli stessi risultati economici a parità di costi e di interesse per la stessa RAI.
Poiché da anni l’Azienda denuncia i mancati ricavi dovuti al mercato della pubblicità, sulle cui regole non può intervenire direttamente e che ricadono nell’altro 49% dei ricavi, ci chiediamo come sia possibile che ora decida di rinunciare alla gestione diretta di quanto, al contrario, può controllare in termini di fatturato attraverso il lavoro, la sforzo e la professionalità dei propri lavoratori?
Rinunciare agli Abbonamenti significa rinunciare alla RAI, significa scegliere di dipendere da strategie operate da altri per sopravvivere.
Ribadendo che per i lavoratori della RAI tutti i settori sono strategici e che non ci sono settori Core e no Core, denunciamo la gravità di questa operazione che consideriamo preludio di morte di questa Azienda che riteniamo patrimonio culturale del Paese.

LE RSU DEGLI ABBONAMENTI DELLA RAI


Nessun commento: