COMUNICATO UNITARIO
Il 4 maggio 2010 le OO.SS. si sono incontrate con la Rai.
L’incontro è stato asciutto con una discussione su punti precisi, punti che per la loro delicatezza e complessità si è convenuto di sviluppare su più appuntamenti.
L’azienda per la prima volta si è resa disponibile ad una discussione, sulla scorta delle richieste e dei comunicati delle organizzazioni sindacali, su questioni nodali per il futuro della Rai.
La discussione che proseguirà il 10 maggio è stata avviata anche sul Premio di Risultato.
Si stanno cercando soluzioni comunque per l’erogazione di un somma congrua sostitutiva del Premio di Risultato non raggiunto.
Ovviamente le OO.SS. hanno chiesto la somma piena, condizione non semplice per l’azienda vista la crisi e i tagli prospettati. Oltretutto nell’incontro l’azienda ha risposto anche informando che il Piano Industriale in discussione manca per i prossimi 3 anni del finanziamento per questo istituto contrattuale. Questo è stato respinto dalle OO.SS., reputando tale affermazione inaccettabile essendo il Pdr elemento del contratto e non nella disponibilità unilaterale dell’azienda.
La Rai ha dichiarato per ora di non essere in grado di fissare un appuntamento sul Piano Industriale. Tale affermazione è stata stigmatizzata da tutte le OO.SS., le quali hanno ribadito la preoccupazione per il futuro della Rai.
Le OO.SS. infine hanno convenuto, trovando la disponibilità aziendale, per una discussione franca su:
1. appalti e consulenze/collaborazioni,
2. struttura del Pdr,
3. accordo sui Td.
Si è valutato, che, essendo questi 3 argomenti di carattere contrattuale, ed essendo il Contratto ormai scaduto da qualche mese, l’opportunità di aprire la trattativa sul CCL partendo da questi 3 appuntamenti.
Questo, per tutti i motivi fin qui esposti, dovrà avvenire a breve. Si è inoltre convenuto che tali incontri dovranno essere calendarizzati necessariamente nel prossimo confronto.
Ovviamente le OO.SS. valuteranno le disponibilità aziendali con serietà, rispondendo con fermezza anche a chiusure o temporeggiamenti fuori luogo e fuori tempo massimo.
Le OO.SS. devono riconoscere il valore aggiunto della partecipazione attiva dei lavoratori in queste settimane, la sensibilità dimostrata nelle varie iniziative sta dando impulso alla trattativa e rafforzando le posizione del sindacato.
L’incontro è stato asciutto con una discussione su punti precisi, punti che per la loro delicatezza e complessità si è convenuto di sviluppare su più appuntamenti.
L’azienda per la prima volta si è resa disponibile ad una discussione, sulla scorta delle richieste e dei comunicati delle organizzazioni sindacali, su questioni nodali per il futuro della Rai.
La discussione che proseguirà il 10 maggio è stata avviata anche sul Premio di Risultato.
Si stanno cercando soluzioni comunque per l’erogazione di un somma congrua sostitutiva del Premio di Risultato non raggiunto.
Ovviamente le OO.SS. hanno chiesto la somma piena, condizione non semplice per l’azienda vista la crisi e i tagli prospettati. Oltretutto nell’incontro l’azienda ha risposto anche informando che il Piano Industriale in discussione manca per i prossimi 3 anni del finanziamento per questo istituto contrattuale. Questo è stato respinto dalle OO.SS., reputando tale affermazione inaccettabile essendo il Pdr elemento del contratto e non nella disponibilità unilaterale dell’azienda.
La Rai ha dichiarato per ora di non essere in grado di fissare un appuntamento sul Piano Industriale. Tale affermazione è stata stigmatizzata da tutte le OO.SS., le quali hanno ribadito la preoccupazione per il futuro della Rai.
Le OO.SS. infine hanno convenuto, trovando la disponibilità aziendale, per una discussione franca su:
1. appalti e consulenze/collaborazioni,
2. struttura del Pdr,
3. accordo sui Td.
Si è valutato, che, essendo questi 3 argomenti di carattere contrattuale, ed essendo il Contratto ormai scaduto da qualche mese, l’opportunità di aprire la trattativa sul CCL partendo da questi 3 appuntamenti.
Questo, per tutti i motivi fin qui esposti, dovrà avvenire a breve. Si è inoltre convenuto che tali incontri dovranno essere calendarizzati necessariamente nel prossimo confronto.
Ovviamente le OO.SS. valuteranno le disponibilità aziendali con serietà, rispondendo con fermezza anche a chiusure o temporeggiamenti fuori luogo e fuori tempo massimo.
Le OO.SS. devono riconoscere il valore aggiunto della partecipazione attiva dei lavoratori in queste settimane, la sensibilità dimostrata nelle varie iniziative sta dando impulso alla trattativa e rafforzando le posizione del sindacato.
Roma, 5 maggio 2010
Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Snater Libersind-Conf.Sal
Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Snater Libersind-Conf.Sal
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