SLC CGIL Nazionale

venerdì 7 maggio 2010

Il Comitato degli Iscritti del CPTV di NAPOLI saluta Aristide Padovan


Siamo di nuovo ad aggiornare il lungo elenco di chi uscendo di casa non ne fa più ritorno e muore di lavoro. Caduti; caduti perché il lavoro è divenuto merce che deve costare sempre meno; caduti: non ci sono colori di nessun tipo, tanto meno il “bianco” per indicare che un uomo finisce la sua esistenza lavorando.

ARISTIDE PADOVAN, operaio, è morto ieri a 61 anni precipitando nel vuoto per 30 euro a Genova sul Ponte dei Mille. Lavorava per una cooperativa di Milano in subappalto per la RAI, ARISTIDE. Una vita spezzata per incuria. inesattezza, pressapochismo, irriguardoso rispetto delle norme sulla sicurezza, concetti che vanno di pari passo con quello dell'appalto e del subappalto, così come accade oggi qui nel nostro Paese che si definisce civile e permette che si possa morire lavorando.

Un pezzo di noi va via con l'operaio ARISTIDE; un pezzo di ogni lavoratore va via sempre laddove qualcuno cade sul lavoro.

Alla famiglia PADOVAN il nostro affetto.


Il Comitato degli Iscritti del CPTV di NAPOLI


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