SLC CGIL Nazionale

venerdì 7 maggio 2010

Comunicato Produzione Roma (4.5.2010)



La tutela primaria dei lavoratori è quella della vita!

COMUNICATO


La RSU CGIL CISL UIL della Produzione Roma, dopo aver appresso con sgomento della scomparsa del collega A. P. operaio deceduto mentre svolgeva il suo lavoro nel porto di Genova, dipendente di una ditta esterna appaltata dalla RAI in occasione delle riprese TV per i 150 anni dell’Unità d’Italia, esprime il massimo cordoglio a tutti i familiari della vittima.

La RSU della Produzione di Roma, espressione dei lavoratori del CPTV che prestano la loro opera anche negli studi TV dove nasce l’informazione radiotelevisiva attraverso la produzione e la diffusione dei TG nazionali non avrebbe mai voluto ascoltare l’ennesima notizia sulle morti bianche.

La RSU di Roma vuole richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza, sul personale interno e su tutto il personale che lavora in appalto per conto della RAI. La tutela della persona umana è un valore assoluto, la prima tutela che il sindacato esige di richiedere in ogni situazione lavorativa.
Il caso assume una rilevanza particolare in quanto l’azienda ha non solo il dovere di controllo e vigilanza sulle società con cui stipula contratti di appalto, ma anche il controllo sulla certificazione e la vigilanza sulle reali condizioni di sicurezza con cui le società appaltatrici svolgono la propria opera per conto della RAI.

La RSU della Produzione di Roma, da sempre impegnata sul problema degli appalti, dopo i fatti di Genova, chiede di affrontare in maniera organica il problema degli appalti, in termini sia di opportunità e di sicurezza, e di aprire un’ampia discussione a livello nazionale e fa appello alla RAI , alle OO.SS. nazionali, a tutte le RLS ed ai lavoratori per affrontare al più presto il tema delle regole per la sicurezza sul lavoro, questione che deve essere prioritaria in ogni discussione riguardante il Lavoro.

Roma 4 maggio 2010
CGIL CISL UIL
Produzione ROMA


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