UN MANIFESTO PER DIFENDERE IL SERVIZIO PUBBLICO
Giornalisti e lavoratori della Rai di Milano insieme con esponenti della società civile lanciano un appello per il diritto all’informazione. Un richiamo ai valori del servizio pubblico e la sfida per una nuova governance aziendale indipendente dai partiti.
Da ormai troppo tempo la Rai vive una situazione di “stallo” che le rende sempre più difficile svolgere il proprio ruolo. Il legame troppo stretto con la politica, una governance diretta espressione dei partiti, un management che non riesce a programmare interventi con l’autonomia necessaria sono le cause di un declino evidente a tutti.
Il “Manifesto in difesa del servizio pubblico radiotelevisivo” nasce a Milano dal confronto tra giornalisti e i lavoratori della Rai e esponenti di rilievo della società civile tra cui il prof. Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale.
E’ un appello che “dal basso” viene rivolto alla politica perché si intervenga con urgenza su questo fronte, quello dell’informazione, diritto fondamentale per la nostra democrazia.
L’iniziativa, indipendente e autonoma, vuole essere il contributo lombardo alla campagna nazionale “Riprendiamoci la Rai ” che giornalisti e lavoratori dell’azienda del servizio pubblico stanno conducendo nelle varie regioni d’Italia.
Il nostro Manifesto sarà reso pubblico in una conferenza stampa che si terrà
Martedi 29 novembre 2011
Ore 12.00
Circolo della stampa –Sala Camino
Corso Venezia, 48 Milano
interverranno:
Valerio Onida – presidente emerito della Corte Costituzionale
Carlo Verna – segretario nazionale USIGRAI
Enrico Rotondi – CDR giornalisti TGR Milano
Andrea Corbella – RSU lavoratori Centro Produzione Rai Milano
Informazioni: 3351311375
www.riprendiamocilarai.it
Al manifesto, tra gli altri, hanno aderito:
Daniele Biacchessi (scrittore e autore di teatro civile)
Bice Biagi (giornalista)
Piero Colaprico (giornalista e scrittore)
Antonio Pizzinato (pres. ANPI Lombardia)
Moni Ovadia (autore teatrale)
Ottavia Piccolo (attrice teatrale)
Luigi Pagano (provveditore alle carceri lombarde)
Dori Ghezzi (musicista)
Alessandra Kustermann (primario clinica Mangiagalli)
Cristina Cattaneo (medico legale)
Piero Modiano (pres. Nomisma)
Nando Dalla Chiesa (docente universitario)
Don Virginio Colmegna (Casa della Carità)
Lella Costa (attrice teatrale)
Enrico Bertolino (conduttore televisivo)
Gianni Barbacetto (giornalista e scrittore)
Benedetta Tobagi (scrittrice e conduttrice radiofonica)
Giuseppe Turani (giornalista)
Mario Fezzi (avvocato)
Armando Spataro (magistrato)
Alberto Martinelli ( docente universitario)
Susanna Mantovani ( pro-rettore Univeristà Milano Bicocca)
Loris Mazzetti (scrittore e regista)
Eugenio Finardi (musicista)
Umberto Veronesi ( medico, pres. IEO)
Gianni Bottalico (pres. ACLI Milano- Monza Brianza)
Roberto Vecchioni (musicista)
Daria Colombo (giornalista e scrittrice)
Gianni Cervetti (pres. orchestra Verdi)
Elio De Capitani (dir. Teatro dell’ Elfo)
Andrea Sironi (docente Univ. Bocconi)
Gabriele Porro (giornalista)
Benedetta Barzini (giornalista)
Debora Villa (attrice)
Stefano Bollani (musicista)
Ida Regalia (Sociologa Università Statale)
Corrado Stajano (giornalista e scrittore)
Bruno Ambrosi (giornalista)
Giambattista Armelloni (pres. ACLI Lombardia)
Don Gino Rigoldi (cappellano carcere minorile)
Francesca Zajczyk (sociologa univ. bicocca)
Sergio Escobar (dir. Piccolo Teatro Milano)
Patrizia Spadin (pres. AIMA)
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