RAI: SINDACATI, MOBILITAZIONE E DIFFIDA SU PIANO RISANAMENTO
RAPPRESENTANZE CONVOCATE DA DG 14/11 PER ILLUSTRAZIONE
(ANSA) - ROMA, 10 NOV - Il direttore generale della Rai Lorenza Lei ha convocato i sindacati per il 14 novembre. Lo rendono noto le stesse rappresentanze, spiegando in una nota che ''la convocazione, a quanto si apprende, servirebbe al dg per comunicare lo stato di gravita' finanziaria della Rai ed un nuovo piano industriale lacrime e sangue, gia' presentato al cda senza alcun confronto preventivo con i rappresentanti dei lavoratori, azzerando di fatto i tentativi di negoziato avanzati con grande responsabilita' dal sindacato''.
Nella nota, Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomuncazioni, Snater, Libersind Confsal (manca Fistel Cisl) ''diffidano pertanto questo cda, ormai prossimo alla scadenza, da approvare scelte che abbiano pesanti riflessi sulla struttura aziendale''. ''Le stesse - prosegue la nota - ritegono gravissimo il
comportamento del direttore generale Lorenza Lei la quale, evidentemente, vuole raggiungere lo scopo della sua missione, ossia il pareggio di bilancio e giustificare il suo cospicuo quanto inopportuno incremento retributivo, operando i risparmi con il taglio del contratto collettivo di lavoro sulla pelle dei lavoratori. Con cio' di fatto, il dg metterebbe 'la spazzatura sotto lo zerbino' senza risolvere i problemi ma soltanto procrastinandoli''.
''Su tali presupposti - conclude la nota - le scriventi OO.SS. chiamano alla mobilitazione i lavoratori e al presidio di Viale Mazzini e delle altre realta' Rai sul territorio nazionale in contemporanea con l'incontro, inoltre da subito avviano le procedure di raffreddamento ai sensi della legge sulla regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici''.
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