SLC CGIL Nazionale

venerdì 11 novembre 2011

Comunicato Craipi


Lo scorso 25 ottobre 2011, rappresentanti di SLC – CGIL hanno incontrato il Presidente CRAIPI per un periodico approfondimento delle tematiche gestionali e un reciproco scambio di opinioni. L’incontro, caduto in un periodo di importanti adeguamenti organizzativi, ha consentito anche un sollecito riscontro all’invito del Presidente a sostenere l’azione degli organi del fondo nell’interlocuzione con Covip e nel completamento del processo di ristrutturazione di CRAIPI. Rispondendo a nostre specifiche domande, il Presidente CRAIPI ha comunicato:
·     l’operatività della BANCA DEPOSITARIA. Tale adempimento, assolto in anticipo rispetto ai termini di legge, rappresenta un’ulteriore importante garanzia circa l’effettività degli investimenti e il rispetto dei limiti qualitativi e quantitativi imposti dalla legge;
·   l’avvio del processo di SELEZIONE DEI GESTORI, che sarà completato entro l’anno sulla base di procedure pubbliche e nel rispetto delle regole Covip. Dal febbraio 2012 le risorse finanziarie, ad eccezione delle polizze assicurative, saranno pertanto affidate ai nuovi gestori sulla base di appropriate convenzioni di gestione;
·     il completamento del SITO WEB (www.craipi.it), che sarà presentato ai lavoratori in tempi ravvicinati, probabilmente in occasione del cd. CRAIPI Day;
·     la redazione di un progetto di ristrutturazione del “PORTAFOGLIO POLIZZE”, attualmente al vaglio di Covip, per attenuare i profili di illiquidità e di scarsa remunerazione delle somme attualmente investite in prodotti assicurativi. Abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni che nessuna decisione definitiva sarà adottata senza una preliminare e approfondita informazione e discussione con i delegati CRAIPI.
Nell’incontro si è fatto cenno alle conclusioni dello Studio Olivieri sul questionario recentemente sottoposto, con grande successo (2.298 risposte), ai lavoratori. L’ipotesi formulata dallo studio Olivieri sulla possibilità/opportunità di passare ad una gestione multicomparto richiede ulteriori approfondimenti (fattibilità gestionale e amministrativa, possibilità di liquidazione degli investimenti in prodotti assicurativi, ecc..). Riteniamo che un’assemblea dei delegati sia la sede più naturale per un sereno e costruttivo confronto su questi argomenti.
Deliberatamente non abbiamo discusso dell’andamento 2011 della gestione finanziaria. Il trend fortemente altalenante dei mercati finanziari, aggravato dall’instabilità derivante dalla grave crisi politica italiana in atto, suggeriscono di rinviare al nuovo anno ogni valutazione sull’andamento della gestione finanziaria.
Riteniamo, tuttavia, che CRAIPI debba dotarsi di un advisor finanziario che supporti il Consiglio di Amministrazione nell’attività di indirizzo e di monitoraggio dei gestori finanziari. Su questo punto il Presidente ha manifestato attenzione e ha dichiarato che, terminati gli adempimenti connessi alla procedura di selezione dei nuovi gestori finanziari, il Consiglio di Amministrazione valuterà la nostra richiesta. Abbiamo fatto inoltre presente la necessità di assicurare al Fondo ulteriori risorse, sia di personale (consideriamo infatti assolutamente insufficienti le due unità attualmente assegnate, di cui una in part-time e l’altra a tempo determinato) che economiche, in vista del potenziamento della struttura organizzativa che l’attuale normativa e la Covip richiedono ai fondi pensionistici (strutture operative di analisi dei rischi, di consulenza finanziaria, di monitoraggio e controllo amministrativo). In tale ottica invitiamo il Consiglio di Amministrazione ad avviare un formale confronto con il FIPDRAI (fondo pensione dei dirigenti del Gruppo RAI) per sfruttare tutte le possibili sinergie e per definire una strategia comune nell’interlocuzione con l’Azienda. Nel rimarcare la necessità che CRAIPI continui a essere il fondo di previdenza complementare dei lavoratori del Gruppo RAI, invitiamo le altre OO.SS. a sostenere con decisione la nostra azione volta ad ottenere dall’azienda maggiore attenzione e adeguatezza di risorse. Un primo banco di prova sarà rappresentato dalla stipula di una copertura assicurativa per rischi professionali per gli amministratori e sindaci CRAIPI. Infine, in materia di TRASPARENZA registriamo con favore la persistente disponibilità del Presidente CRAIPI nel soddisfare le richieste informative, anche documentali, dei Delegati. Con l’obiettivo di risolvere definitivamente la questione, abbiamo invitato il Presidente stesso a farsi promotore di una “policy” che estenda e regolamenti le possibilità di accesso, da parte di OO.SS. e Delegati, ai documenti del Fondo. 

Roma, 7 novembre 2011.

SLC - CGIL NAZIONALE 




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