Care Lavoratrici e Cari Lavoratori della Rai,
a seguito del deludente incontro con l’Azienda del 22 e 23 febbraio, Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal, hanno effettuato un Coordinamento Nazionale Unitario, che ha dato mandato alle Segreterie Nazionali di aprire lo stato di agitazione e conseguentemente di sviluppare una serie di iniziative di lotta.
Invio all'azienda della formalizzazione dell'apertura dello stato d'agitazione.
Invio delle richieste d’incontro, su temi Rai/RaiWay, a: Ministro Tremonti, Ministro Romani, Capigruppo di tutte le forze politiche di Camera e Senato.
Invio lettera al Presidente della Repubblica, sui temi della Rai mettendo in connessione i 150 anni dell’Unità d’Italia e il valore del Servizio Pubblico Radio Televisivo (Segue Comunicato Stampa per
lanciare il 17 marzo).
Richiesta di incontro ai vertici di Rai Way al fine di chiarire il progetto industriale della Società.
- 11 MARZO si svilupperà una giornata di mobilitazione sulla questione RaiWay, “cessione dell’asset”.
Presidio, dalle 11.00 alle 13.00, davanti al Ministero dell’Economia e Finanze, e diffusione di materiale informativo sulla situazione Rai/RaiWay.
Presidio, dalle 14.30 alle 16.30, davanti al Ministero dello Sviluppo economico, per la consegna della Lettera delle lavoratrici e dei lavoratori di Rai Way al Ministro Romani, e diffusione di materiale informativo sulla situazione Rai/RaiWay.
- 17 MARZO è la data centrale per le iniziative di visibilità,
l’iniziativa mette in connessione 21 piazze, tante quante sono le sedi della Rai in tutta Italia, per unire tutti i cittadini del nostro paese.
Il 17 marzo, a 150 anni dall’Unità d’Italia, i lavoratori della Rai ribadiscono la centralità del Servizio Pubblico, presidiando e distribuendo materiale informativo, indicativamente dalle 10.00 alle 14.00, sulle condizioni della Rai, per descrivere i pericoli che sta correndo e il ruolo marginale che si dà da anni al lavoro.
Per questo i lavoratori individueranno le Piazze tentando di rafforzare le iniziative sul centocinquantenario, sottolineando che la Rai, nei sui 57 anni di vita, ha avvicinato identità, linguaggi, tradizioni diverse.
Questo complesso e articolato programma, con una continua comunicazione verso gli organi di informazione, potrà essere lo strumento per sbloccare la situazione dell’azienda, rilanciando i nostri temi:
• mantenimento del perimetro aziendale,
• valore del servizio pubblico,
• centralità delle infrastrutture per il rilancio dell’azienda,
• il superamento della precarietà,
• il valore del lavoro.
Per questo chiediamo a tutte e tutti di essere partecipi nella diffusione dei materiali informativi ed essere presenti nelle iniziative.
Solo così, solo con uno sforzo corale che esca dal limitato spazio aziendale, che impegni la politica e le istituzioni, che solleciti la sensibilità dei cittadini si possono evitare gli orrori presenti nel Piano Industriale.
Buon lavoro e buona lotta,
Slc Cgil Uilcom Uil Ugl telecomunicazioni Snater Libersind-ConfSal
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