Adesione del 100% allo sciopero da parte dei lavoratori delle centrali elettriche dei CPTV di Roma
Tutte le componenti dell’RSU/DG esprimono la più viva soddisfazione per la piena riuscita dello sciopero, a cui hanno aderito tutti i lavoratori delle Centrali elettriche dei CPTV di Roma.
Le Organizzazioni Sindacali sono fiduciose che questa manifestazione di compattezza dei lavoratori, possa fare da viatico a una presa di coscienza, da parte dell’azienda, che porti a rivedere le proprie posizioni sull’esternalizzazione della Centrale elettrica della Dear.
Si vuole al contempo esprimere una forte critica al comportamento aziendale che a pochi giorni dallo sciopero ha modificato l’orario del personale della Dear con una turnazione che mai era stata adottata di domenica. Tutto ciò senza consultarsi con L’RSU, contravvenendo, quindi, a quanto previsto dalle relazioni industriali.
La partecipazione massiccia allo sciopero evidenzia la volontà dei lavoratori di mettere in campo soluzioni alternative a quelle dell’outsourcing di un settore cosi strategico dell’azienda. Nessuna spiegazione di natura razionale può giustificare come si possano spendere centinaia di migliaia di euro per un appalto che priverebbe la RAI di risorse interne importanti, a fronte del reintegro delle pochissime unità mancanti che nel corso degli anni non sono state sostituite.
Il sindacato è disponibile alla riapertura di una trattativa che rivaluti l’intera situazione delle centrali. Laddove questa trattativa non andasse a buon fine l’RSU è pronta a mettere in campo ulteriori iniziative, che questa volta coinvolgeranno anche il CPRF.
Tutte le componenti dell’RSU/DG esprimono la più viva soddisfazione per la piena riuscita dello sciopero, a cui hanno aderito tutti i lavoratori delle Centrali elettriche dei CPTV di Roma.
Le Organizzazioni Sindacali sono fiduciose che questa manifestazione di compattezza dei lavoratori, possa fare da viatico a una presa di coscienza, da parte dell’azienda, che porti a rivedere le proprie posizioni sull’esternalizzazione della Centrale elettrica della Dear.
Si vuole al contempo esprimere una forte critica al comportamento aziendale che a pochi giorni dallo sciopero ha modificato l’orario del personale della Dear con una turnazione che mai era stata adottata di domenica. Tutto ciò senza consultarsi con L’RSU, contravvenendo, quindi, a quanto previsto dalle relazioni industriali.
La partecipazione massiccia allo sciopero evidenzia la volontà dei lavoratori di mettere in campo soluzioni alternative a quelle dell’outsourcing di un settore cosi strategico dell’azienda. Nessuna spiegazione di natura razionale può giustificare come si possano spendere centinaia di migliaia di euro per un appalto che priverebbe la RAI di risorse interne importanti, a fronte del reintegro delle pochissime unità mancanti che nel corso degli anni non sono state sostituite.
Il sindacato è disponibile alla riapertura di una trattativa che rivaluti l’intera situazione delle centrali. Laddove questa trattativa non andasse a buon fine l’RSU è pronta a mettere in campo ulteriori iniziative, che questa volta coinvolgeranno anche il CPRF.
Roma, 19 aprile 2010
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