(DIRE) Roma, 19 ott. - "Nella contesa tra SKY e Mediaset c'e' una vittima designata, la RAI". Lo dice Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Partito Democratico.
"L'annuncio di Sky sull'alta definizione e sull'offerta digitale terrestre nel proprio decoder si inserisce nella competizione in atto con Mediaset che e' sempre piu' impegnata nella pay-tv", sottolinea Gentiloni che aggiunge: "Questa competizione e' un fatto positivo e puo' rivelarsi vantaggiosa per i telespettatori".
"Quel che e' certo - osserva l'esponente democratico - e' che dall' annuncio di oggi esce ridimensionata e perfino ridicolizzata la scelta della RAI di far guerra a SKY per conto di Mediaset. La rinuncia al contratto RAISat e le minacce RAI di uscire dalla piattaforma SKY si rivelano oggi come avventate e autolesioniste".
"Dal momento che RAI - conclude Gentiloni - non ha una sua tv a pagamento da promuovere, piuttosto che muovere guerra a SKY dovrebbe varare invece una strategia degna del servizio pubblico".
"L'annuncio di Sky sull'alta definizione e sull'offerta digitale terrestre nel proprio decoder si inserisce nella competizione in atto con Mediaset che e' sempre piu' impegnata nella pay-tv", sottolinea Gentiloni che aggiunge: "Questa competizione e' un fatto positivo e puo' rivelarsi vantaggiosa per i telespettatori".
"Quel che e' certo - osserva l'esponente democratico - e' che dall' annuncio di oggi esce ridimensionata e perfino ridicolizzata la scelta della RAI di far guerra a SKY per conto di Mediaset. La rinuncia al contratto RAISat e le minacce RAI di uscire dalla piattaforma SKY si rivelano oggi come avventate e autolesioniste".
"Dal momento che RAI - conclude Gentiloni - non ha una sua tv a pagamento da promuovere, piuttosto che muovere guerra a SKY dovrebbe varare invece una strategia degna del servizio pubblico".
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