Roma, 11/09/2014. Contro il taglio dei 150 milioni che mette in pericolo il servizio pubblico e l’occupazione dei lavoratori della RAI, SLC-CGIL e UILCOM-UIL hanno in data 3 giugno 2014 presentato una diffida al Ministero dello sviluppo economico, intimando allo stesso di garantire il rispetto degli impegni sottoscritti al fine di consentire alla RAI la integrale copertura dei costi sostenuti per adempiere gli specifici obblighi di servizio pubblico generale radiotelevisivo affidati a tale società. La settimana scorsa sono decorsi i termini di legge e si è registrato il mancato adeguamento da parte del Ministero dello sviluppo economico. Per questo motivo SLC CGIL e UILCOM-UIL hanno già dato mandato ai legali di presentare il ricorso.
Barbara Apuzzo Maurizio LepriSegretaria Nazionale SLC CGIL Coord. Nazionale UILCOM UIL
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