Spett. le RAI Radio Televisione Italiana
Direzione Risorse Umane
Relazioni Industriali e Sindacali
Viale Mazzini, 14
00195 Roma
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Slc Cgil, Uilcom-Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConFsal esprimono grande preoccupazione per la situazione dei precari in Rai.
Tale preoccupazione si somma alla difficile condizione dell’azienda, un Piano Industriale sbagliato e provvedimenti adottati dal Direttore Generale e dal CDA inefficaci.
La difficile attuazione e manutenzione dell’Accordo sui Bacini del 4 giugno 2008, il blocco del turn-over preannunciato dal Direttore Generale, l’entrata in vigore della Legge 4 novembre 2010, n. 183, sono tutti elementi che obbligano l’azienda a trovare una soluzione condivisa per la stessa tenuta produttiva e ideativa della Rai.
Le scriventi OO.SS. reputano assolutamente necessario mettere in sicurezza i tanti lavoratori che in questi anni hanno consentito all’azienda di proseguire la sua missione di servizio pubblico.
Per questo evidenziano la necessità di sviluppare al più presto una trattativa, al fine di inserire nell’Accordo sui Bacini quegli elementi di tutela che garantiscano i lavoratori TD nel loro iter di stabilizzazione.
In tal senso si vuole ricordare l’esigenza, espressa anche nell’accordo del 2008, di riportare entro dicembre 2014, la soglia dell’utilizzazione dei contratti a tempo determinato ad un livello fisiologico dell’8%.
Va aggiunto che ci preoccupa anche la condizione di collaboratori, partite iva, consulenze e scritture.
L’abnorme e alle volte irregolare utilizzazione di tali forme contrattuali nel tempo ha sedimentato esperienze, professionalità probabilmente divenute indispensabili alla Rai.
Le OO.SS. vogliono però essere chiare, è loro intenzione raggiungere una soluzione condivisa che garantisca il processo di stabilizzazione dei precari.
I tempi purtroppo però sono stretti, il collegato Lavoro, che prevede la prescrizione per i diritti conseguiti entro 60 giorni, è entrato in vigore il 24 novembre 2010, quindi il tempo utile per trovare una soluzione evitando la via vertenziale è molto breve.
Per questo si invita la Rai, nel più breve tempo possibile, a condividere con le OO.SS. scriventi un serio confronto su tale tema.
Tale preoccupazione si somma alla difficile condizione dell’azienda, un Piano Industriale sbagliato e provvedimenti adottati dal Direttore Generale e dal CDA inefficaci.
La difficile attuazione e manutenzione dell’Accordo sui Bacini del 4 giugno 2008, il blocco del turn-over preannunciato dal Direttore Generale, l’entrata in vigore della Legge 4 novembre 2010, n. 183, sono tutti elementi che obbligano l’azienda a trovare una soluzione condivisa per la stessa tenuta produttiva e ideativa della Rai.
Le scriventi OO.SS. reputano assolutamente necessario mettere in sicurezza i tanti lavoratori che in questi anni hanno consentito all’azienda di proseguire la sua missione di servizio pubblico.
Per questo evidenziano la necessità di sviluppare al più presto una trattativa, al fine di inserire nell’Accordo sui Bacini quegli elementi di tutela che garantiscano i lavoratori TD nel loro iter di stabilizzazione.
In tal senso si vuole ricordare l’esigenza, espressa anche nell’accordo del 2008, di riportare entro dicembre 2014, la soglia dell’utilizzazione dei contratti a tempo determinato ad un livello fisiologico dell’8%.
Va aggiunto che ci preoccupa anche la condizione di collaboratori, partite iva, consulenze e scritture.
L’abnorme e alle volte irregolare utilizzazione di tali forme contrattuali nel tempo ha sedimentato esperienze, professionalità probabilmente divenute indispensabili alla Rai.
Le OO.SS. vogliono però essere chiare, è loro intenzione raggiungere una soluzione condivisa che garantisca il processo di stabilizzazione dei precari.
I tempi purtroppo però sono stretti, il collegato Lavoro, che prevede la prescrizione per i diritti conseguiti entro 60 giorni, è entrato in vigore il 24 novembre 2010, quindi il tempo utile per trovare una soluzione evitando la via vertenziale è molto breve.
Per questo si invita la Rai, nel più breve tempo possibile, a condividere con le OO.SS. scriventi un serio confronto su tale tema.
Distinti Saluti,
Roma, 7 dicembre 2010
SLC-CGIL UILCOM-UIL UGL-TEL SNATER LIBERSIND-CONFSAL
Roma, 7 dicembre 2010
SLC-CGIL UILCOM-UIL UGL-TEL SNATER LIBERSIND-CONFSAL
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