È esattamente quello che sta accadendo qui, da noi, in RAI, in viale Mazzini, nella più grande Azienda culturale del Paese. Sembra incredibile ma è così.
Cosa è accaduto:
una nostra collega, durante la seconda delle assemblee svoltesi nella primavera scorsa – (si, nella primavera scorsa, hanno aspettato ben cinque mesi per prendere questa decisione) – ve la ricordate quella con la passeggiata finale per i piani? Eravamo tanti, cinque-seicento, IN ASSEMBLEA - LUOGO SINDACALE DEPUTATO AD ESPRIMERE LE OPINIONI DEI SINGOLI LAVORATORI -
Federica fece il suo intervento come tanti altri di noi. Un intervento acceso e strutturato, nel quale citava fatti e situazioni, tutti veri, senza offendere nessuno.
Forse quelle assemblee così partecipate e quelle passeggiate per i piani hanno dato molto ma molto fastidio ai vertici aziendali.
Dopo un mese, accadde l’incredibile: contestazione disciplinare per avere fatto un intervento in assemblea! La domanda sorge davvero spontanea: come e’ stato rilevato quanto è stato detto?
In assemblea si registra? Si verbalizza ? Oppure vale riferire, riportare, spiare ?
Subito dopo furono raccolte circa 400 firme di colleghi che dimostravano solidarietà a Federica, diverse sigle sindacali uscirono con comunicati che condannavano questa palese violazione dei diritti del lavoratore.
Oggi, a cinque mesi di distanza, quando ormai sembrava tutto esaurito, l’Azienda ha un sussulto di memoria e trasmette a Federica la sanzione.
Cosa è accaduto:
una nostra collega, durante la seconda delle assemblee svoltesi nella primavera scorsa – (si, nella primavera scorsa, hanno aspettato ben cinque mesi per prendere questa decisione) – ve la ricordate quella con la passeggiata finale per i piani? Eravamo tanti, cinque-seicento, IN ASSEMBLEA - LUOGO SINDACALE DEPUTATO AD ESPRIMERE LE OPINIONI DEI SINGOLI LAVORATORI -
Federica fece il suo intervento come tanti altri di noi. Un intervento acceso e strutturato, nel quale citava fatti e situazioni, tutti veri, senza offendere nessuno.
Forse quelle assemblee così partecipate e quelle passeggiate per i piani hanno dato molto ma molto fastidio ai vertici aziendali.
Dopo un mese, accadde l’incredibile: contestazione disciplinare per avere fatto un intervento in assemblea! La domanda sorge davvero spontanea: come e’ stato rilevato quanto è stato detto?
In assemblea si registra? Si verbalizza ? Oppure vale riferire, riportare, spiare ?
Subito dopo furono raccolte circa 400 firme di colleghi che dimostravano solidarietà a Federica, diverse sigle sindacali uscirono con comunicati che condannavano questa palese violazione dei diritti del lavoratore.
Oggi, a cinque mesi di distanza, quando ormai sembrava tutto esaurito, l’Azienda ha un sussulto di memoria e trasmette a Federica la sanzione.
Il sindacato continuerà a dare tutto l’appoggio e il supporto necessario per difenderla in ogni sede.
Questo episodio attacca il principio della libertà sindacale, il diritto del lavoratore di partecipare attivamente alla vita dell’Azienda, fa sentire tutti noi minacciati, controllati, spiati, sotto tiro, indifesi, ricattati.
E allora:
E allora:
COLPIRNE UNO PER EDUCARNE MILLE
oppure
COLPIRNE UNO PER FARNE ARRABBIARE MILLE
SOLIDARIETÀ A FEDERICA
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