SLC CGIL Nazionale

sabato 12 settembre 2009

Comunicato Slc Cgil 10 settembre 2009



CI VOGLIONO PIU’ RISORSE


Il giorno 9 settembre le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni hanno incontrato la Rai, per alcune valutazioni sul rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro.

La Rai nella sua proposta ha integralmente modificato l’impianto contrattuale sino ad ora discusso con le organizzazioni sindacali, partendo dalla solita disponibilità economica (55 euro), già giudicata insufficiente dai sindacati nella riunione del 16 luglio 2009, ha espresso la volontà di concedere una somma più alta (80 euro) a fronte di:
  • spostamento del turno notturno dalle ore 20.00 alle ore 22.00,
  • doppio regime, riduzione del salario e dei diritti per i TD (attraverso l’eliminazione per questi ultimi di molti istituti contrattualmente previsti).
Ha poi avanzato alcune ipotesi potenzialmente migliorative per rispondere a problemi specifici, le quali comunque non sembrano prefigurare una soluzione generale, compiuta e soddisfacente.


La Slc Cgil si dichiara fortemente contraria all’insieme delle proposte,perché:

1. Non si vede un reale implemento dell’impegno economico della Rai per il Contratto,

2. Si deve registrare un’idea di modifica dell’impianto salariale e dei diritti che pregiudica il futuro dell’azienda.


L’azienda e la politica sono stati impegnati in questi mesi nel toto nomine ed altro, lavoro che ha dato risultati discutibili e scelte d’investimento, vedi quella su Sky, ingiustificabili e onerose; oggi però la stessa azienda pretende di risparmiare sul Contratto e sul salario di coloro che il pubblico servizio lo rendono possibile.

Questo modo d’agire è per la Slc Cgil inaccettabile e ci fa pensare anche che forse non c’è una volontà aziendale di chiudere il Contratto, ma di proseguire in una discussione che immobilizza una serie di vertenzialità che non consentono un clima sereno in azienda (Accordo sui Bacini, Buongiorno Regione, Trasferte, Figure Professionali, etc).

È chiaro che è necessario fare uno sforzo nel reperire risorse, bisogna lavorare seriamente per un’idea di azienda che non è quella che ieri è stata prospettata, bisogna lavorare per dare e farlo con equità.

Per questo richiediamo con forza l’impegno del vertice aziendale affinché la Rai liberi risorse PER IL LAVORO, e ci appelliamo alle altre organizzazioni sindacali per scegliere e organizzare insieme lo sciopero, perché la spinta che va prodotta deve essere: condivisa, forte, risolutiva.


Roma, 10 settembre 2009
Slc Cgil Nazionale



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