SLC
- CGIL Sindacato Lavoratori
Comunicazione
FISTEL
- CISL Federazione Informazione
Spettacolo e Telecomunicazioni
SNATER
Sindacato Nazionale
Autonomo Telecomunicazioni
e Radiotelevisioni
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Comunicazione ai T.D.
Oggi ci è stato comunicato da
parte della Rai che, dal 28 maggio, le OO.SS. potranno ritirare per posta gli
elenchi dei lavoratori a Tempo Determinato inseriti, per quanto previsto
dall’Accordo di luglio 2011, nei Bacini A e B.
Slc Cgil, Fistel Cisl, Snater
avevano già chiesto, con lettera alla direzione del personale del 16/04/2012,
di comunicare il prima possibile i risultati della verifica ai lavoratori
interessati (e alle OO.SS.), per rassicurarli sull'applicazione dell'Accordo,
per farli sentire parte importante dell’azienda e per poter con più
tranquillità verificare eventuali discordanze.
L’unica risposta che in tale
occasione fu recapitata aveva, come spesso avviene in Rai, il tono brusco della
risposta burocratica: “In esecuzione
delle intese sopra richiamate (si fa riferimento al testo di accordo di
luglio), Vi confermiamo che entro il
prossimo mese di giugno riceverete le previste comunicazioni in merito ai
lavoratori risultanti in possesso dei requisiti per l’ingresso nelle Fasce A e
B a seguito della verifica effettuata dall’Azienda.”; segno ulteriore della
bassa considerazione che la Rai ha per il lavoro di circa 1500/2000 persone,
oltre che delle relazioni sindacali.
Nel confronto con questa azienda,
sempre più spesso sembra di trovarsi in un racconto di Kafka e, alle volte, ci
si domanda se vale la pena porre delle domande di senso sperando ancora in una
risposta di senso.
Sappiamo tutti che, da oggi, 25
maggio, la maggior parte dei lavoratori a Tempo Determinato non saranno più in
azienda perché il loro contratto segue la stagionalità della programmazione.
Crediamo che chi si occupa di
tali questioni per la Rai, sappia, quanto noi, che da oggi sarà più complicato
interloquire con i TD e cercare soluzioni a possibili problemi individuali e
collettivi.
Questo, ancora una volta, ci fa
dire che le modalità di relazione ideate e sostenute dal gruppo dirigente della
Rai sono inaccettabili. In questo caso, però, siamo convinti che per
migliorarle non sia necessario riformare la Governance della Rai, ma basterebbe
usare il buonsenso.
Da parte nostra, il prima
possibile, daremo comunicazione ai lavoratori sugli elenchi ed il materiale
relativo alla conciliazione ed alle lettere d’accettazione dell’inserimento in
bacino, assisteremo chiunque rileverà discordanze con la propria collocazione,
lavoreremo per consentire ai lavoratori la maggiore serenità possibile
nonostante il clima e le modalità relazionali scelte dall’azienda.
Roma, 25 maggio 2012
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC‐CGIL, FISTel‐CISL, SNATER
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