COMUNICATO
RIUNIONE RINNOVO CONTRATTUALE
RIUNIONE RINNOVO CONTRATTUALE
Il 16 luglio 2009, si è svolta la riunione tra la delegazione sindacale (Slc CGIL – Fistel CISL – Uil.com UIL – Ugl Telecomunicazioni e Coordinamenti Nazionali delle rispettive sigle) e la RAI per il rinnovo del contratto di lavoro. Si è evidenziata per l’ennesima volta l’abissale distanza tra le disponibilità aziendali e le richieste del Sindacato, la somma individuata dall’azienda, 50 euro, è a dir poco offensiva.
Altresì l’intenzione aziendale è quella di modificare alcuni aspetti normativi per abbattere ulteriormente il costo del lavoro. L’azienda dichiara l’insostenibilità di tale struttura salariale soprattutto alla luce della profonda crisi (legata a riduzione degli introiti: pubblicitari, del canone).
Le OO.SS., si sono dette indisponibili, al cambiamento della struttura contrattuale del salario, reputando invece nelle disponibilità aziendali somme da recuperarsi in sperperi vari.
Sempre più convinti che sono altri gli strumenti economici a disposizione per aumentare le disponibilità economiche da investire sul contratto:
1 - Drastico abbattimento dei contratti di collaborazione (per l’80% inutili);
2 - Reale riduzione degli appalti con un piena utilizzazione (e continua formazione) delle risorse interne;
3 - Evitare la moltiplicazione figure di direzione con nessuna utilità reale.
Per questo Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil indicono lo STATO DI AGITAZIONE con avvio di una campagna di informazione, attraverso assemblee con i lavoratori, a partire dal mese di settembre.
La situazione creatasi impone alle organizzazioni sindacali di procedere con il pieno coinvolgimento delle donne e degli uomini che lavorano Rai.
Altresì l’intenzione aziendale è quella di modificare alcuni aspetti normativi per abbattere ulteriormente il costo del lavoro. L’azienda dichiara l’insostenibilità di tale struttura salariale soprattutto alla luce della profonda crisi (legata a riduzione degli introiti: pubblicitari, del canone).
Le OO.SS., si sono dette indisponibili, al cambiamento della struttura contrattuale del salario, reputando invece nelle disponibilità aziendali somme da recuperarsi in sperperi vari.
Sempre più convinti che sono altri gli strumenti economici a disposizione per aumentare le disponibilità economiche da investire sul contratto:
1 - Drastico abbattimento dei contratti di collaborazione (per l’80% inutili);
2 - Reale riduzione degli appalti con un piena utilizzazione (e continua formazione) delle risorse interne;
3 - Evitare la moltiplicazione figure di direzione con nessuna utilità reale.
Per questo Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil indicono lo STATO DI AGITAZIONE con avvio di una campagna di informazione, attraverso assemblee con i lavoratori, a partire dal mese di settembre.
La situazione creatasi impone alle organizzazioni sindacali di procedere con il pieno coinvolgimento delle donne e degli uomini che lavorano Rai.
Per sbloccare tale stasi è necessaria la partecipazione e la consapevolezza di tutti
Le OO.SS. auspicano, alla luce di tale posizione assunta che, la Rai dia una risposta di apertura e di ricerca delle risorse necessarie; la crisi pesa sull’azienda ma pesa principalmente sui lavoratori, soprattutto quelli con redditi vicini ai mille euro.
BUONGIORNO REGIONE
Altro impegno che deve essere onorato dall’Azienda è l’attuazione dell’accordo su “Buongiorno regione”, accordo che va perfezionato prima della ripresa della trasmissione prevista per il 28 settembre 2009.
Le lavoratrici ed i lavoratori Rai si sono impegnati per la riuscita di un prodotto “sperimentale”, è giusto che l’azienda risponda a tale disponibilità.
In mancanza di ciò le OO.SS. non escludono di disdettare l’accordo siglato.
Le lavoratrici ed i lavoratori Rai si sono impegnati per la riuscita di un prodotto “sperimentale”, è giusto che l’azienda risponda a tale disponibilità.
In mancanza di ciò le OO.SS. non escludono di disdettare l’accordo siglato.
BACINI LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO
Come da impegni assunti è necessario e urgente ridefinire gli accordi sui bacini, questo al fine di porre in una area di maggiori tutele e sicurezza occupazionale tutti quei lavoratori precari del bacino B e fuori bacino che per anni hanno prodotto contenuti e ricchezza per l’azienda di Servizio Pubblico Radiotelevisivo.
Le OO.SS. si rendono disponibili da subito ad incontri per trovare soluzioni su questi ultimi 2 punti.
Roma, 17 luglio 2009
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
Nessun commento:
Posta un commento