1. Trasmissione telematica dei certificati di malattia
In tutti i casi di assenza per malattia i certificati medici sono inviati, direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che li rilascia, all'INPS usando le modalità telematiche. L'INPS a sua volta trasmette immediatamente le attestazioni di malattia ai datori di lavoro pubblici o privati interessati.
La nuova modalità di invio telematico interessa, oltre ai dipendenti del settore pubblico, tutti i dipendenti del settore privato, con diritto o meno all'indennità di malattia a carico INPS: pertanto l'obbligo riguarda anche tutti i lavoratori ai quali la malattia è pagata interamente a carico del datore di lavoro (es. impiegati del settore industria o artigianato).
Medici interessati. Già dal 1/7/2010 sono obbligati alla trasmissione telematica:
- i medici dipendenti del servizio sanitario nazionale
- i medici convenzionati con il servizio sanitario nazionale (medicina generale, specialisti e pediatri di base).
Dal 1/2/2011 i predetti medici che non utilizzano i servizi telematici sono sanzionati. In caso di impossibilità di invio per problemi di malfunzionamento della procedura i medici possono invece rilasciare certificato ed attestato in modalità cartacee senza essere sanzionati.
Per i certificati di ricovero, di dimissione, eventualmente con prognosi post ricovero, e di pronto soccorso, nelle more della informatizzazione, i medici ospedalieri possono continuare ad elaborare certificati in forma cartacea.
In entrambe le predette ipotesi di rilascio del certificato solo in modalità cartacea i dipendenti devono recapitare o consegnare il certificato stesso all'INPS e al datore di lavoro, o all'amministrazione pubblica di appartenenza, con le consuete modalità e termini.
2. Oneri e vantaggi per i lavoratori
Il lavoratore:
• nel corso della visita consegna al medico la propria tessera sanitaria da cui si desume il codice fiscale e comunica l'eventuale indirizzo di reperibilità se diverso da quello abituale;
• chiede al medico il numero di protocollo identificativo del certificato inviato telematicamente e il rilascio della copia cartacea dell'attestato e del certificato; in alternativa, può chiedere che il medico inoltri il certificato in formato pdf al proprio indirizzo di posta elettronica;
• non deve più inviare a mezzo raccomandata A.R. o recapitare l'attestato di malattia al datore di lavoro: quest'ultimo infatti ha accesso all'attestato tramite i servizi Internet messi a disposizione dall'INPS;
• deve continuare a comunicare tempestivamente al datore di lavoro, secondo le modalità previste dal ccnl, l'assenza e l'indirizzo di reperibilità, se diverso da quello abituale, per eventuali controlli medici;
• deve fornire al datore di lavoro, se espressamente richiesto, il numero di protocollo identificativo del certificato di malattia comunicatogli dal medico.
Il lavoratore ha accesso agli attestati di malattia, messi immediatamente a disposizione dall'INPS, con le seguenti modalità:
• accedendo al sito dell'INPS tramite il proprio codice fiscale e il numero di protocollo del certificato fornitogli dal medico può accedere al singolo certificato;
• registrandosi preventivamente al sito dell'INPS con PIN può prendere visione di tutti i propri certificati e relativi attestati di malattia,
• chiedendone I'invio automatico alla propria casella di posta elettronica certificata.
Invio di certificato e attestato in modalità cartacea
Può accadere che il medico non proceda all'invio online del certificato di malattia (ad esempio perché impossibilitato a utilizzare il sistema di trasmissione telematica o in caso di ricovero ospedaliero), ma rilasci la certificazione e I'attestazione di malattia in forma cartacea. In questa ipotesi il lavoratore deve presentare I'attestazione al proprio datore di lavoro e, ove previsto, il certificato di malattia all'INPS, secondo le modalità tradizionali.
Il datore di lavoro pubblico è tenuto a segnalare via PEC, entro 48 ore, alla azienda sanitaria di riferimento del medico di aver ricevuto certificazione cartacea in luogo di certificato inviato con modalità telematica.
3. Trasmissione dell'attestato di malattia dall'INPS al datore di lavoro
L'invio telematico all'INPS dei certificati di malattia,effettuato dal medico o dalla struttura sanitaria, soddisfa anche l'obbligo del lavoratore di recapitare l'attestazione di malattia o di trasmetterla tramite raccomandata A/R al proprio datore di lavoro entro 2 giorni lavorativi successivi all'inizio della malattia.
Infatti le attestazioni di malattia relative ai certificati ricevuti sono immediatamente inoltrate per via telematica dall'INPS al datore di lavoro pubblico o privato interessato.
Per la consultazione degli attestati i datori di lavoro pubblici e privati possono avvalersi delle seguenti modalità:
a. mediante accesso diretto al sistema INPS tramite apposite credenziali (PIN). Per attivare il sistema i datori di lavoro pubblico o privato o a loro incaricati si debbono presentare presso una Sede INPS muniti di:
- modulo di richiesta compilato e sottoscritto dallo stesso datore di lavoro privato o dal legale rappresentante, con l'elenco dei dipendenti ai quali rilasciare il PIN per l'accesso agli attestati di malattia del personale;
- modulo di richiesta "individuale" compilato e firmato da ogni dipendente autorizzato con allegata la fotocopia del documento d'identità del sottoscrittore.
b. mediante invio alla casella di posta elettronica certificata indicata dal datore di lavoro
c. avvalendosi dei servizi resi disponibili dall'INPS anche per tramite dei propri intermediari, come individuati dall'articolo 1, commi 1 e 4 della legge 12/1979.
Link Ricerca Attestati di Malattia:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?imenu=2&iidservizio=140
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