E’
passato più di un anno dai precedenti comunicati riguardanti l’avvio del
processo di digitalizzazione del materiale di Teche presso il Centro Servizio
Salario, in cui anticipavamo possibili scenari negativi, che giorno dopo giorno
si stanno purtroppo realizzando.
A
fronte della prevista realizzazione delle sale che avrebbero dovuto garantire
l’Ingest dei supporti RVM e pellicola, sono state al momento installate solo
una manciata di workstation Dalet, distribuite tra i reparti CeR e Videoteca
che soddisfano, solo in parte, il fabbisogno di riversamenti per i canali
tematici e per gli impianti pronti a ricevere i contenuti via file.
Non
vorremmo che il progetto facesse la fine della “Teca Fast”.
Le
OO.SS. da tempo chiedono quali siano le
intenzioni aziendali sul “Salario”. Continuare a costruire organizzazioni del
lavoro e sviluppi professionali prescindendo dai processi produttivi è foriero
di conflitti e malfunzionamenti nel lavoro, anche far intendere che il Salario
venga usato come “Colonia Penale” risulta svilente per i lavoratori del
settore.
Le
scriventi, pertanto ritengono fondamentale un coinvolgimento sull’importante
progetto Teche, non basta pubblicare le gare di appalto per l’acquisizione di
“Beni e Servizi”, ma è anche necessario,
valorizzando i lavoratori, coinvolgerli sul progetto da realizzare in modo
fattivo. Solo così si può costruire un’azienda che “ragiona sul piano
orizzontale” come diceva la lettera di auguri di Buon Anno del D.G..
Anche
i turni di lavoro dovrebbero essere funzionali alle richieste produttive e al
maggior utilizzo degli impianti, naturalmente privilegiando l’impegno operativo, ottimizzando quindi il flusso di lavoro.
Le
scriventi, ribadendo la disponibilità ad
un dialogo propositivo e costruttivo e nel rispetto delle differenti
posizioni, chiedono pertanto un incontro urgente all’Azienda sulla situazione
attuale e sulle prospettive del Salario 1, sotto il profilo di organici,
sviluppi funzionali e tecnologici.
Roma, 21.01.2015
SLC CGIL Rai Roma
UILCom
UIL Rai Roma
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