COMUNICATO
STAMPA su Città di Roma Metronotte
Sono circa 800 i lavoratori della
Società
di vigilanza armata Città di Roma Metronotte, che in queste ore
rischiano di perdere il posto di lavoro. Lo dichiarano Barbara Di Tomassi,
Segretaria Filcams Cgil di Roma e Lazio, e Dino Oggiano, Segretario Slc Cgil
Roma e Lazio.
La Società è stata infatti
raggiunta da un provvedimento da parte della Prefettura di Roma di interdizione
dal proseguimento delle attività, presso le committenza nella quali ha
in essere forniture di servizio, causa informativa da parte dell’antimafia dove
imputa alla Città di Roma, attività per
infiltrazione mafiosa.
Tale azione sta determinando una serie
di dismissioni dei contratti di
fornitura da parte di committenze pubbliche molto importanti, tra le quali la
Rai Spa, contratti che vengono assegnati ad altre aziende che a loro volta non
stanno riassumendo i lavoratori coinvolti.
Ad oggi numerosi committenti, hanno
rescisso il contratto di servizio a Città di Roma
Metronotte con decorrenza 30 novembre. A nulla sono valse le richieste delle
OO.SS di categoria tese a sensibilizzare gli enti committenti all’obbligo del
cambio appalto, peraltro sancito nel CCNL che regola il settore.
Barbara Di Tomassi e Dino Oggiano,
proseguono nella nota, asseriscono che la lotta alla illegalità, principio
irrinunciabile e fondante del nostro stato di diritto, deve avere una sua
naturale attenzione per la difesa dei posti di lavoro: pertanto si appellano
alla Direzione della Rai e a tutte le parti istituzionali, chiedendo la massima
attenzione per il futuro lavorativo degli 800 lavoratori di Città di Roma
Metronotte.
Barbara Di Tomassi, Segretaria Filcams Cgil di Roma e Lazio
Dino Oggiano, Segretario Slc Cgil Roma e Lazio.
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