SLC CGIL Nazionale

lunedì 3 agosto 2009

Comunicato stampa 3.08.2009



COMUNICATO STAMPA


Sul mancato rinnovo del contratto con Sky, SLC/CGIL ha chiesto un incontro con il Direttore Generale Masi, avendo la questione un impatto importante sul futuro dell’azienda, sulle strategie e sul bilancio economico.

L’azienda lamenta l’assenza di risorse per i lavoratori da un lato ma dall’altro aumenta i livelli di Direzione e rinuncia ad un contratto sicuro con Sky per 350 milioni di euro in 7 anni a fronte di una “cosa” futuribile (senza le condizioni tecnologiche pronte per supportarne la trasmissibilità).

I prodotti realizzati dai lavoratori di RaiSat saranno fruiti solo dagli spettatori delle aree coperte dallo switch off al digitale e che acquisteranno il decoder adatto. Il timore è che questi cambiamenti tecnologici “improvvisati” producano disaffezione tra il pubblico.

E’ curioso che la Rai rinunci alla certezza economica del contratto con Sky immaginando l’aumento di introiti pubblicitari in un momento di calo del mercato.

Anche se l’azienda ci ha rassicurati sul futuro occupazionale dei lavoratori, sono necessarie certezze sul loro futuro: ci preoccupano infatti le modalità di reimpiego delle risorse di RaiSat, ci preoccupa il futuro di chi è precario in quella realtà, ci preoccupa il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro.

Sono per noi i lavoratori l’unico elemento sano di quest’azienda, la loro professionalità è l’unico vero elemento di tenuta davanti alla crisi, al mercato dopato, al conflitto di interessi, alle mancanze e all’assalto alla diligenza. Per questi motivi non sono da escludere iniziative di lotta se non ci sarà chiarezza sul futuro, se non ci sarà la chiusura a breve di un contratto adeguato.


Roma, 3 agosto 2008

Leggi la rassegna stampa:

"Rai-Sky, sindacati sul piede di guerra." La Repubblica (3.08.09)
"Dopo la rottura con Sky, sindacati Rai pronti allo sciopero." Il Messaggero (3.08.09)
"Telefonata del Colle sulla rottura Rai-Sky." Il Corriere della sera (4.08.09)


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