LUNEDI' 13 SETTEMBRE 2010 IN TRENTINO SPARIRA' DAGLI SCHERMI TV L'EDIZIONE NOTTURNA DEL TG REGIONALE.
Dopo le voci di corridoio estive, un comunicato ufficiale a firma Antonio Marano (vicedirettore generale in quota Lega) avvisa che con lunedì 13.9 la terza edizione dei TG Regionali andrà in onda alle 22.30 su RAI NEWS, ex RAI NEWS 24, il canale RAI dedicato all'informazione visibile sul satellite e sul digitale terrestre.
PECCATO che ad oggi la sede di TRENTO non sia tecnicamente in grado di trasmettere su RAI NEWS vista la mancanza delle apparecchiature necessarie!
Ci risulta che solo la sede di ROMA possa, da lunedì, effettuare queste trasmissioni dato che alimenta sia il satellite che il digitale terrestre del Lazio. Ma nel resto dell'Italia?
Se questa operazione sarà possibile in tempi relativamente brevi nelle regioni dove c'è il digitale terrestre, cosa succederà dove si è rimasti all'analogico?
Ma che azienda è quella che decide di fare una trasmissione realizzabile in una sola regione su 20?
Quest'ultima mossa è in linea con l'attuale trend dei vertici RAI:PRENDERE LE DECISIONI SENZA UN REALE CONFRONTO SINDACALE.
Contro questa "linea" e contro un piano industriale giudicato inadeguato e penalizzante per i lavoratori (soprattutto per i giovani e i precari) la sola SLC-CGIL ha effettuato un altro sciopero il 19 luglio scorso.
Oggi anche l'USIGRAI (il sindacato unitario dei giornalisti della RAI) ha intrapreso il percorso di legge per l'indizione dello sciopero.
E le altre sigle sindacali?
Il 7.9 è apparso un comunicato UIL, UGL,CISL dal titolo "SALVA LA TERZA EDIZIONE DEL TG REGIONALE" dove appunto ci si riferisce alla trasmissione delle 22.30 su RAI NEWS !
Si comprende immediatamete come con questa situazione sindacale sia gioco facile per la controparte andare in qualsiasi direzione senza incontrare grandi ostacoli.
Noi come lavoratori e come utenti televisivi, abbiamo sempre pensato che l'edizione notturna del TGR fosse utile a coloro che, non avendo visto l'edizione serale,cercavano una sintesi della giornata; ora, dopo la partenza di Buongiorno Regione, avevamo forti perplessità sulla "brevità" (4 minuti) e sull'orario di trasmissione (24.10) ma ci appare assolutamente eccessiva la concreta cancellazione dell'edizione.
Possiamo solo aggiungere che in tutta questa vicenda manca, ancora una volta,la voce degli utenti; di coloro che, pagando la tassa di possesso del televisore chiamata "canone Rai", potrebbero pretendere un adeguato servizio, e quindi anche un "piccolo", ma fruibile, appuntamento dell'informazione regionale in tarda serata.
PECCATO che ad oggi la sede di TRENTO non sia tecnicamente in grado di trasmettere su RAI NEWS vista la mancanza delle apparecchiature necessarie!
Ci risulta che solo la sede di ROMA possa, da lunedì, effettuare queste trasmissioni dato che alimenta sia il satellite che il digitale terrestre del Lazio. Ma nel resto dell'Italia?
Se questa operazione sarà possibile in tempi relativamente brevi nelle regioni dove c'è il digitale terrestre, cosa succederà dove si è rimasti all'analogico?
Ma che azienda è quella che decide di fare una trasmissione realizzabile in una sola regione su 20?
Quest'ultima mossa è in linea con l'attuale trend dei vertici RAI:PRENDERE LE DECISIONI SENZA UN REALE CONFRONTO SINDACALE.
Contro questa "linea" e contro un piano industriale giudicato inadeguato e penalizzante per i lavoratori (soprattutto per i giovani e i precari) la sola SLC-CGIL ha effettuato un altro sciopero il 19 luglio scorso.
Oggi anche l'USIGRAI (il sindacato unitario dei giornalisti della RAI) ha intrapreso il percorso di legge per l'indizione dello sciopero.
E le altre sigle sindacali?
Il 7.9 è apparso un comunicato UIL, UGL,CISL dal titolo "SALVA LA TERZA EDIZIONE DEL TG REGIONALE" dove appunto ci si riferisce alla trasmissione delle 22.30 su RAI NEWS !
Si comprende immediatamete come con questa situazione sindacale sia gioco facile per la controparte andare in qualsiasi direzione senza incontrare grandi ostacoli.
Noi come lavoratori e come utenti televisivi, abbiamo sempre pensato che l'edizione notturna del TGR fosse utile a coloro che, non avendo visto l'edizione serale,cercavano una sintesi della giornata; ora, dopo la partenza di Buongiorno Regione, avevamo forti perplessità sulla "brevità" (4 minuti) e sull'orario di trasmissione (24.10) ma ci appare assolutamente eccessiva la concreta cancellazione dell'edizione.
Possiamo solo aggiungere che in tutta questa vicenda manca, ancora una volta,la voce degli utenti; di coloro che, pagando la tassa di possesso del televisore chiamata "canone Rai", potrebbero pretendere un adeguato servizio, e quindi anche un "piccolo", ma fruibile, appuntamento dell'informazione regionale in tarda serata.
Trento 9.9.2010
SEGRETERIA PROVINCIALE SLC-CGIL TRENTO
(Giuliano Gatti 348.2232909)
SEGRETERIA PROVINCIALE SLC-CGIL TRENTO
(Giuliano Gatti 348.2232909)
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