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sabato 15 gennaio 2011

IDV: a rischio bancarotta, Romani impedisca svendita RAIWAY


(ASCA) - Roma, 13 gen - ”La Rai chiudera’ il bilancio del 2010 con un passivo di circa 130 milioni di euro che, sommandosi ai precedenti, portera’ l’azienda ad una esposizione finanziaria di 250 milioni di euro. Cio’ e’ accaduto anche a causa delle pessime scelte strategiche di Masi. Da ultimo, egli pensa di svendere per una cifra ridicola la consociata Raiway, strategica per l’operativita’ dell’azienda: il dg Rai dimostra una vera e propria incapacita’ manageriale oltre ad una certa malafede, e siccome guida il servizio pubblico radiotelevisivo e’ doveroso rimuoverlo prima che gli faccia dichiarare bancarotta”. E’ quanto emerge da un’interrogazione parlamentare che Felice Belisario, capogruppo dell’Italia dei Valori, e il senatore Pancho Pardi, componente della commissione di Vigilanza Rai, hanno presentato al ministro Romani. Proseguono gli esponenti Idv: ”Quando nel 2000 si decise di vendere Raiway, nella quale confluiscono le 2.300 stazioni trasmittenti ed il personale di manutenzione e progettazione, la societa’ fu valutata 905 milioni di euro, ma l’operazione fu bloccata perche’ l’asset venne considerato strategico per la Rai. Ora Masi ha stimato il valore di Raiway in appena 300 milioni di euro e, guardacaso, la maggiore manifestazione di interesse all’acquisto proviene proprio da Mediaset. Peraltro, con il via alle nuove frequenze analogiche, Raiway potrebbe svolgere il ruolo di operatore di rete triplicando i suoi guadagni. L’intera vicenda sembra finalizzata, piu’ o meno coscientemente, ad affondare l’azienda. Il ministro dello Sviluppo - concludono Belisario e Pardi - si attivi per impedire la vendita di un asset cosi’ rilevante dal punto di vista strategico e finanziario, per tutelare la capacita’ di competizione della Rai e la stessa esistenza del servizio pubblico radiotelevisivo”.


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