SLC CGIL Nazionale

domenica 28 febbraio 2010

Idee guida per il miglioramento del Fondo C.RaiP.I.

Nei documenti che seguono troverete una serie di ragionamenti, di suggerimenti e progetti per il miglioramento gestionale e non solo del Fondo.
La nostra forte iniziativa, che ha portato dopo anni alla novazione degli organismi, deve ora passare ad una fase operativa.
In questi documenti tracciamo un percorso di rinnovamento, rinnovamento impostato su: trasparenza e comunicazione continua nei confronti dei lavoratori.

Buon lavoro a tutti noi.
Alessio De Luca
Coordinatore Nazionale Rai Slc Cgil



martedì 23 febbraio 2010

Comunicato Rsu Cernaia - Giambone (19.02.2010)

COMUNICATO SINDACALE
Digiune…RAI

Nell’ambito dello stato di agitazione proclamato in data 16/02/2010 dalle RSU RAI di Via Cernaia e Corso Giambone, i lavoratori RAI hanno circondato con una catena umana il palazzo di Via Cernaia per protestare contro le sempre più insistenti voci di possibili esternalizzazioni di rami d’Azienda e di chiusura delle trasmissioni televisive per ragazzi.

La manifestazione ha avuto una quasi totale partecipazione dei lavoratori.

Torino, 19/02/2010
RSU CERNAIA-GIAMBONE





giovedì 18 febbraio 2010

Comunicato Segreteria Nazionale Slc Cgil


Libertà d’Espressione

Sulla Nota Interna Rai in materia di comunicazioni a organi di informazione

Siamo venuti a conoscenza di una nota interna rivolta a tutte le strutture Rai dal D.G. Mauro Masi, che rappresenta una inaccettabile minaccia alla libertà di comunicazione e di espressione del proprio pensiero di tutti i dipendenti della Rai. Essa infatti sostiene che esternazioni a organi di informazione da parte di dipendenti Rai possono essere oggetto di provvedimenti disciplinari, in quanto non si tratta di comunicazioni ufficiali degli organi preposti a rappresentare l’azienda.
Respingendo al mittente tali minacce, affermiamo che libertà di espressione e di comunicazione sono diritti costituzionalmente tutelatie che, dal punto di vista sindacale, tali libertà sono altresì garantite dallo Statuto dei lavoratori. Poiché non risultano essere state esternate offese o calunnie, né rivelazioni di segreti industriali, invitiamo caldamente il prof. Masi a correggere l’impostazione della nota interna in questione e rassicuriamo i lavoratori che, ancora, persino in Rai, Costituzione e Legge 300 trovano applicazione.

Roma, 17 Febbraio 2010
La Segreteria Nazionale


mercoledì 17 febbraio 2010

Comunicato su CRAIPI del 15.02.2010

Comunicato su CRAIPI


Il Consiglio di Amministrazione dell’8 febbraio ha ratificato la nomina dei 2 sindaci, dipendenti Rai, di espressione aziendale. Con quest’atto si è sostanzialmente concluso il tormentato iter di rinnovamento degli organi della CRAIPI, avviato con le elezioni per il rinnovo dell’assemblea dei delegati dello scorso aprile 2009.

Il rinnovo degli organi associativi e il ripristino della loro completa composizione sono elementi essenziali per il regolare funzionamento della CRAIPI e per procedere celermente sulla strada della modernizzazione della gestione e dell’adeguamento agli obblighi normativi.

Apprezziamo che, come primo atto della nuova gestione, il Presidente del Fondo abbia trasmesso alle OO.SS. la relazione con cui COVIP ha comunicato i risultati dell’ispezione svolta in CRAIPI tra aprile e luglio 2009. I rilievi mossi dalla COVIP alla precedente gestione della CRAIPI sono numerosi e gravi:

  • scarsa attenzione al rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti;
  • ritardi, rispetto ai termini statutari, nell’approvazione di alcuni bilanci e assenza della documentazione attestante il raggiungimento dei quorum deliberativi;
  • diffuso disordine amministrativo, specialmente nella tenuta dei libri sociali e nell’accertamento dei requisiti normativamente previsti per la nomina del Responsabile del Fondo;
  • mancata comunicazione a COVIP di accadimenti importanti per la vita del fondo.

Tutte queste anomalie le avevamo già segnalate insieme ai lavoratori e, per questo, lo scorso anno abbiamo intrapreso un’azione dura sulla questione CRAIPI, culminata nel voto contrario al bilancio 2008 (approvato per 1 solo voto di differenza nell’assemblea del 26 giugno 2009). Ritenevamo che il Fondo fosse gestito in modo poco trasparente e rischioso e, per questo, ci siamo impegnati per realizzare un effettivo rinnovamento. Per questo nostro impegno abbiamo ricevuto molti apprezzamenti, culminati nel brillante voto dei lavoratori, ma anche molte critiche feroci e ingiuste, definitivamente archiviate dai risultati dell’ispezione COVIP.

Oggi, ancora di più, ci rendiamo conto che il nostro agire è stato una vera assunzione di responsabilità; esattamente il contrario di quanto ci veniva imputato.

Nelle sue conclusioni, COVIP, soggetto sicuramente non di parte, invita gli organi di amministrazione e controllo ad adottare le conseguenti iniziative per assicurare il regolare funzionamento del fondo. Il nostro auspicio è che si possa ripartire tutti insieme: sindacati, azienda, lavoratori e organismi del Fondo.

Un clima sereno e la disponibilità a confrontarsi sui fatti aiuteranno a realizzare le condizioni per una gestione sana e prudente nonché a garantire il futuro “pensionistico” delle iscritte e degli iscritti.

Nei prossimi giorni SLC CGIL produrrà un articolato documento contenente proposte e richieste concrete a difesa degli interessi degli iscritti. Auspichiamo che tali proposte/richieste, formulate a seguito di un’attenta analisi della normativa vigente e in linea con le aspettative dei lavoratori, siano prontamente realizzate dal nuovo Consiglio di Amministrazione e, per quanto di competenza, possano essere quanto prima oggetto di comunicazione e confronto in sede assembleare.

Solo con un lavoro attento ed energico si può riportare CRAIPI in linea con quanto previsto per garantire il futuro pensionistico dei lavoratori.

Roma, 15 febbraio 2010
Slc Cgil Nazionale


giovedì 4 febbraio 2010

Comunicato Segreteria nazionale Slc Cgil (4.02.09)


COMUNICATO


Assumiamo positivamente l’impegno della Rai.
Dopo alcune settimane dall’incontro nazionale sulla questione Napoli e condizioni dei Centri di Produzione, l’azienda ha dato seguito alle richieste delle organizzazioni sindacali. Il programma di prima serata “Ti lascio una canzone”, sarà prodotto presso il Centro di Produzione di Napoli.

Riteniamo tale scelta non risolutiva delle problematiche di Napoli, ma un passo in avanti verso la rivalutazione dei lavoratori e delle lavoratrici.

Un luogo, simbolico e nevralgico, del sud Italia, non poteva essere emblematicamente svuotato del proprio contenuto di ideazione e ricchezza professionale.

I lavoratori e le rappresentanze sindacali si sono rese protagoniste di una rivendicazione forte, ricordando a tutti che il lavoro, soprattutto in “territori difficili”, è elemento di coesione sociale e di risposta al degrado culturale.

Ci aspettiamo, nei prossimi mesi, di trovare una rinnovata volontà per una valorizzazione duratura di Napoli e di tutti i Centri di Produzione, non dimenticando le sedi con le loro peculiarità.

La Rai deve mettere al centro delle proprie politiche il rilancio del patrimonio umano, strumento indispensabile per svolgere a pieno il suo compito di servizio pubblico.

Attendiamo quindi una discussione, non rinviabile, sul piano industriale e sul futuro dei lavoratori.


Roma, 4 Febbraio 2009
La Segreteria Nazionale