SLC CGIL Nazionale

giovedì 4 novembre 2010

Lettera a Presidente della Commissione di Vigilanza della Rai



Trasm. a m/fax ed e‐mail
Roma, 4 novembre 2010
Al Presidente della Commissione
Parlamentare di Vigilanza sulla RAI
Sen. Sergio Zavoli
Palazzo S. Macuto (II piano)
Via del Seminario, 76
00187 - Roma
Illustrissimo Presidente,
in questi giorni, stiamo assistendo ad una “discussione” sulla Rai che ha i deplorevoli toni del dibattito politico.
Il rammarico è che le questioni poste dalle Organizzazioni Sindacali appaiono, anche dalle dichiarazioni dei Consiglieri di Minoranza alle agenzie di stampa, come figlie di un furore corporativo e auto conservativo.
La cosa che più ci preme è quindi riportare la discussione sui veri temi che affliggono, dal nostro punto di vista, la Rai.
Noi, qualche mese fa, in audizione alla Commissione da Lei presieduta, abbiamo espresso, anche attraverso documentazione consegnata nell’occasione, le nostre osservazioni sullo stato della Rai, evidenziando la difficile situazione economica, gestionale, organizzativa, tecnica con cui ogni giorno i lavoratori si trovano a lottare per realizzare un prodotto di qualità, degno del Servizio Pubblico Radio Televisivo.
Le dichiarazioni del Direttore Generale del 25 ottobre, relative al taglio di sprechi, tra cui: “il turn-over dei lavoratori e i salari alti”, ci feriscono ulteriormente.
È in corso, a nostro avviso, un processo di disinformazione che tende a nascondere la reale portata delle operazioni già effettuate in Rai negli ultimi mesi. Si è infatti già provveduto alla riduzione di provvedimenti gestionali e incentivazioni, alla compressione del budget delle reti per l’acquisto di prodotti televisivi, a tagli su investimenti per l’innovazione tecnologica, a tagli attraverso la revisione gestionale del lavoro, che hanno inciso pesantemente sui lavoratori e sulla capacità produttiva e ideativa dell’azienda.




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