SLC CGIL Nazionale

mercoledì 27 ottobre 2010

Comunicato Rsu Rai Milano (27.10.2010)



RAI: PROVE DI INTIMIDAZIONE NELLE ASSEMBLEE DEI LAVORATORI


Il “fatto criminoso” è successo a Roma in viale Mazzini sei mesi fa durante l’assemblea generale dei lavoratori. In questi giorni l’azienda ha provveduto a sanzionare la lavoratrice con un provvedimento disciplinare di 10 giorni, equivalente all’anticamera del licenziamento.
La lavoratrice sarebbe rea di aver fatto dichiarazioni lesive nei confronti di una dirigente RAI che, provenendo da Mediaset, sarebbe solita riferirsi a Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset, chiamandolo vezzosamente “zio”. Come riportato dagli articoli dei quotidiani l’esternazione nasce dal fatto che molto spesso in RAI l’occupazione di poltrone strategiche di tipologia dirigenziale avverrebbe con persone provenienti da realtà televisive in concorrenza con la televisione pubblica. Esprimere anche un pensiero nel quale si possa mettere in dubbio il fatto che “la RAI non sembri voler reagire alla concorrenza soprattutto di Mediaset” sembra peggio di una bestemmia.


Tutto questo in una assemblea sindacale.


Riteniamo il provvedimento disciplinare un puro atto intimidatorio nei confronti di tutti i lavoratori e lo respingiamo con tutte le forze. Nel contempo dichiariamo la totale solidarietà nei confronti della lavoratrice.

E adesso puniteci tutti


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