SLC CGIL Nazionale

venerdì 29 ottobre 2010

Comunicato Rsu CPTV Napoli (28.10.2010)


INTERROTTO IL DIALOGO

Il 25 Ottobre u.s. Le OO.SS. hanno incontrato l'Azienda per confrontarsi sui contenuti delle linee guida del piano industriale.
Il D.G. Masi ha immediatamente sgombrato il campo da ogni possibile mediazione dichiarando di aver ricevuto dal C.d.A., totale ed incondizionato mandato per l’applicazione del piano industriale anche e soprattutto per quanto riferito ad esternalizzazioni, esuberi del personale e cessione di rami d’azienda.

Le OO.SS. hanno riaffermato l'inderogabile necessità di “un’inversione di rotta” e la rimozione dal tavolo del “macigno” delle esternalizzazioni e della riduzione degli attuali livelli occupazionali quale prerogativa necessaria per avviare un confronto capace di ricercare soluzioni condivise per affrontare la grave crisi economico-finanziaria che attanaglia la Rai.

Questa RSU, nel condividere totalmente la linea politica e sostenendo l’azione delle Segreterie Nazionali, impegnate nel difficile confronto con una controparte miope, è fermamente convinta che ogni strategia di risanamento non può essere ipotizzata scaricando il costo totale su quanti quotidianamente prestano la loro opera con alto senso di responsabilità e professionalità, altresì convinti che ogni strategia di ridimensionamento del perimetro industriale della più grande azienda culturale del Paese sarebbe un gravissimo colpo inferto alla tenuta democratica della nostra società.

Nessuno dei propri asset aziendali e/o degli attuali livelli occupazionali possono essere assolutamente negoziabili in un contesto aziendale torbido, costellato da sprechi di ogni sorta, falcidiato da appalti ultramilionari figli di un'allegra gestione.
Solo attraverso atti di responsabilità di tutte le realtà aziendali saranno possibili azioni correttive del disavanzo strutturale che può e deve essere riequilibrato nell’integrità dell’Azienda.

Napoli, 28 Ottobre 2010
RSU CPTV di NAPOLI

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