SLC CGIL Nazionale

martedì 31 marzo 2009



ELEZIONI CRAIPI


Trasparenza Rinnovamento Democrazia
Il 6 e 7 aprile si svolgeranno le elezioni della Craipi.
Noi ti chiediamo di votare la Slc Cgil.

1) TRASPARENZA
• Vogliamo rilanciare la partecipazione dei lavoratori.
• Vogliamo una gestione trasparente.
• Vogliamo che, come per altri fondi, sia possibile conoscere mensilmente l’andamento del proprio investimento.
• Vogliamo che le delibere dell’Assemblea e del Cda siano accessibili a tutti gli iscritti.
• Vogliamo che Craipi predisponga – anche via telefono e/o internet - un efficace servizio di assistenza ai lavoratori iscritti.
• Vogliamo l’estensione delle prerogative dei delegati dell’Assemblea.
• Vogliamo che sia chiaro chi fa cosa, chi sono coloro che scelgono gli investimenti e in cosa si investe.

2) RINNOVAMENTO
Proponiamo nomi nuovi per gli incarichi negli organismi del fondo:
• CDA
• ASSEMBLEA DEI DELEGATI
• COLLEGIO DEI REVISORI
Abbiamo candidato e presenteremo molte donne, giovani, persone che versano il proprio Tfr nel Fondo. Abbiamo aperto le nostre liste a lavoratori indipendenti, non iscritti alla CGIL, che in questi mesi hanno denunciato lacune nella gestione del fondo e hanno promosso iniziative nella direzione della trasparenza delle informazioni, della prudenza nella gestione delle risorse finanziarie, del rispetto delle regole.
In questi mesi, con la nostra azione abbiamo determinato la possibilità di voto ai tempi determinati e reso realizzabile la consultazione ormai da anni rinviata. Abbiamo spinto tutti ad aprire una discussione sulla situazione del Crapi, indirizzando una lettera alla Rai per un’analisi del preoccupante andamento del Fondo.

3) RIFORMARE
Va definita una chiara politica previdenziale (analisi delle esigenze previdenziali degli iscritti, rendimento atteso, rischio tollerato, ….) e adottata una politica prudenziale nelle scelte d’investimento.
Le scelte d’investimento dovranno essere delegate a soggetti qualificati che, nel rispetto delle norme di legge e delle indicazioni della Covip, rispondano del proprio operato ai lavoratori.
La Rai non dovrà più versare il TFR al Fondo in modo posticipato, una volta l’anno, senza rivalutazione. Gli investimenti vanno gestiti in funzione delle tipologie degli iscritti e delle loro scelte (consapevoli). Partendo da una costituzionale avversione al rischio che il fondo deve perseguire.
Il Fondo si deve dotare di liquidità in misura idonea per far fronte ai pensionamenti e alle richieste di anticipo. Non è possibile che per fare queste operazioni si smobilitino investimenti a lungo termine che producono perdite per tutti.

UNA SCELTA COERENTE

4) SINDACATO
In queste settimane, mentre il paese è investito da una crisi violentissima, Cisl,
Uil e Ugl hanno sottoscritto un Accordo col Governo di modifica del Modello Contrattuale senza la CGIL.
Modello che cambia radicalmente il sindacato, trasformandolo in associazione che fornisce servizi, esautorando la conflittualità. Questo è per noi inaccettabile
Vorremmo che le lavoratrici ed i lavoratori scegliessero consapevolmente il Nuovo Modello Contrattuale, impegno che noi ci stiamo assumendo.
Noi vi chiediamo di votarci anche per sostenere la nostra posizione:
• NO al contratto triennale (si produce una ulteriore dispersione di salario).
• NO ad una riforma del diritto di sciopero dei pubblici servizi che rischia di
annullare la forza rivendicativa dei lavoratori (sciopero virtuale: a voi tolgono lo stipendio però si lavora!!!).
• NO ad un indice del recupero inflazionistico che non tiene conto dei costi energetici che le famiglie sostengono.
• NO ad un ridimensionamento del Contratto Nazionale che può essere derogato da accordi territoriali peggiorativi.
• NO ad un sindacato che si priva del conflitto in cambio di una partecipazione ad un ente bilaterale che gli consenta di gestire le assunzioni ed il denaro dei lavoratori.
• NO alla “riforma” delle pensioni che oltretutto penalizza ancora una volta le donne e i giovani.
• SI ad una tassazione straordinaria dei redditi molto alti.
• SI all’aumento e all’estensione degli ammortizzatori sociali (anche ai precari).
• SI ad un rafforzamento della contrattazione nazionale e di secondo livello.
• SI ad una riduzione delle imposte per le fasce più deboli.

5) DEMOCRAZIA
Noi vogliamo consentire ai lavoratori di decidere.
Per questo stiamo organizzando ASSEMBLEE e REFERENDUM consultivi in tutti i luoghi di lavoro. Quando andrai a votare, non scegliere chi considera la PARTECIPAZIONE come un onere e non come un tuo diritto inalienabile. Cisl, Uil e Ugl hanno deciso per te il nuovo modello contrattuale e la limitazione del diritto di sciopero, non hanno accettato di organizzare una consultazione democratica con noi.

La Cgil ha sempre preteso la validazione degli accordi e delle piattaforme.

se vuoi essere padrone del tuo futuro
se “pretendi” di decidere democraticamente
vota la Slc Cgil
sostieni la Cgil


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