SLC CGIL Nazionale

giovedì 17 febbraio 2011

Comunicato Slc Cgil, Fistel Cisl, Uil.com Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-Conf.Sal (16.02.2011)



Comunicato incontro del 15 febbraio 2011

Il 15 Febbraio si è svolto l’incontro informativo, richiesto dalla Slc Cgil, Uil.com Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal, con la Rai su:

- Fusione per incorporazione di 01 Distribution S.r.l. in Rai Cinema S.p.a.
L’Azienda ha confermato che l’operazione di fusione nasce dall’esigenza di costituire un unico centro decisionale, il personale oggi inquadrato nel CCNL Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) passerà in Rai senza tagli alla retribuzione dopo un processo di armonizzazione individuato con le organizzazioni sindacali.
Le OO.SS. hanno chiesto il rispetto delle professionalità dei dipendenti di tutte e due le società, e di concertare soluzioni anche per i lavoratori con contratto di somministrazione (con prestazioni periodiche o continuative) in servizio presso Rai Cinema e 01 Distribution.

- Fusione per incorporazione di Rai Trade S.p.A. in Rai Radiotelevisione italiana S.p.A. L’Azienda, dopo aver ridisegnato il possibile quadro derivante dalla fusione (cinque strutture e tre aree staff) e indicato per i prossimi giorni (dopo il voto del C.d.A. che sancirà il rientro definitivo in Azienda) la consegna, alle OO.SS., degli elenchi con l’individuazione per ogni lavoratore coinvolto del suo futuro ruolo professionale, partendo dall’impegno che il personale proseguirà, in quasi tutti i casi, a svolgere il lavoro attuale.
Le OO.SS. hanno anche in questo caso indicato alla Rai che non vi deve essere alcuna penalizzazione economica o professionale per il personale ora in Rai Trade, al fine di non disperdere le capacità e le potenzialità maturate negli anni, inoltre, in analogia con quanto già affermato per Rai Cinema/01 Distribution hanno chiesto di ragionare dei lavoratori oggi operanti con contratto di somministrazione o altre atipicità.

- Fusione per incorporazione di Rai Net S.p.A. in Rai Radiotelevisione italiana S.p.A.
L’Azienda ha confermato che la fusione si realizzerà certamente poiché deliberata (quindi Rai Net potrebbe confluire nella struttura Rai New Media attorno a giugno 2011). Manca però, ancora oggi, un progetto compiuto. I temi su cui s’incentrano i ragionamenti (Infrastruttura tecnologica/contenuti) non hanno trovato ancora una linea univoca.
Le OO.SS. hanno richiesto un’attenta informazione e che, come per le altre Società che hanno simile iter, i lavoratori proseguano nel lavoro sino a oggi svolto, questo al fine di salvaguardare la loro professionalità, e per evitare che la filiera del processo produttivo subisca cannibalizzazioni e frammentazioni inopportune.

- New.co Rai International S.p.A.
L’Azienda ha ricordato che New.co esiste per obbligo di legge, e che purtroppo, sino ad oggi, è stato poco più di un contenitore. Ancora oggi non è stata tracciata con chiarezza alcuna linea, per questo si stanno ancora approfondendo le modalità con cui far sviluppare tale progetto. Allo stato attuale, si ipotizzerebbe la confluenza dell’Area dei programmi radio e tv di Rai Internazionale (ma non della Testata) nella Newco.

Le OO.SS. dopo aver dato voce, assieme ai lavoratori presenti, alle preoccupazioni derivanti da questo progetto, hanno chiesto massima trasparenza all’Azienda.
La Rai ha confermato che l’iter seguito per la cessione sarà quello previsto dalla legge, e che sarà in linea (se si realizzerà) con quanto già praticato in Rai (mantenimento del contratto, clausole di salvaguardia, prosecuzione dei contratti individuali senza soluzione di continuità).
Le OO.SS. hanno chiesto anche un confronto sul progetto industriale della Newco, cogliendo su questo la disponibilità dell’Azienda. Le OO.SS. per evitare che si realizzi l’ennesimo contenitore vuoto, finalizzato alla moltiplicazione degli appalti, vogliono capire e poter discutere della quantità e della qualità del lavoro che si prospetta per i colleghi nella nuova società.
Le OO.SS., in conclusione, hanno chiesto un incontro di chiarimento su Rai Educational e la struttura per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Roma, 16 febbraio 2011


Slc-Cgil Uilcom-Uil Ugl-Telecomunicazioni Snater Libersind-Confsal


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