SLC CGIL Nazionale

lunedì 14 febbraio 2011

Comunicato Rsu Cernaia - Giambone (14.2.2001)



14 febbraio 2011

SPETT.LE RAI RISORSE UMANE

ATT.NE SEGRETERIE NAZIONALI
CGIL
Fistel-CISL
Uilsic UIL
Libersind
Snater
UGL

OGGETTO: Approvvigionamenti

Con le recenti sentenze della Cassazione della fine del 2010 circa il ruolo di “Organismo Pubblico” della Rai nelle attività di approvvigionamento (lavori, servizi e forniture), e l’approvazione del nuovo regolamento interno, le Missions delle strutture Tecniche, Acquisti ed Albo Fornitori (di cui Torino è una componente fondamentale) sono radicalmente cambiate.

La nascita, all’interno di ogni contratto emesso, delle nuove figure tecniche e amministrative di responsabilità, individuate dal “Codice degli Appalti”, per le fasi progettuale, di affidamento e di esecuzione del contratto, implicano profonde trasformazioni professionali di tutti i dipendenti delle suddette strutture, incaricati di questi nuovi ruoli.

Il “Codice degli Appalti” supportato da tutti i relativi Regolamenti di Attuazione, necessitano di vere e proprie specializzazioni. Infatti vi sono studi legali dedicati esclusivamente a questo complicatissimo campo.

I dipendenti della Rai delle strutture aziendali coinvolte nelle attività di approvvigionamento, si sono trovati ad affrontare, con professionalità e spirito propositivo, questa nuova avventura.

Ciò detto, questa R.S.U. ritiene indispensabile ed indifferibile ridefinire i ruoli e le mansioni in funzione dei nuovi compiti del personale delle strutture Tecniche, Acquisti ed Albo Fornitori, in proporzione alle nuove e più pesanti responsabilità.

La nuova realtà lavorativa non può essere semplicemente calata sulla precedente organizzazione, come se nulla fosse, contando solamente sulla “buona volontà” del personale coinvolto.

Riteniamo indispensabile procedere innanzitutto ad una specifica formazione (che, peraltro, in alcuni ambiti si è già svolta) che interessi tutte le strutture aziendali coinvolte, in modo da fornire a tutto il personale interessato un adeguato livello di approfondimento e specializzazione, tale da poter gestire con la necessaria tranquillità e competenza la complessa normativa interna ed esterna.

Contestualmente procedere, con chiarezza e rigore, ad una riorganizzazione funzionale delle strutture summenzionate, in modo che l’Azienda possa operare efficacemente e correttamente e non solo, come già detto, confidare sulla “buona volontà” e disponibilità dei lavoratori.

Infine procedere ad una ridefinizione formale dei ruoli e delle professionalità associate, esigenza oggi assolutamente irrinunciabile ed inderogabile, vista l’introduzione delle nuove responsabilità che rivestono anche carattere penale.

In attesa di un vostro sollecito riscontro, porgiamo i migliori saluti,


Le R.S.U. RAI di Via Cernaia e C.so Giambone TORINO


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