SLC CGIL Nazionale

mercoledì 28 ottobre 2009

Ipotesi di accordo (28.10.09)



IPOTESI DI ACCORDO

In data 28 ottobre 2009 in Roma, tra la RAI-Radiotelevisione Italiana, assistita dall’Unione degli Industriali di Roma e le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-TELECOMUNICAZIONI, SNATER e LIBERSIND-CONFSAL, assistite dalle rispettive strutture territoriali e dal coordinamento nazionale RAI e’ stata stipulata la seguente ipotesi immodificabile di accordo di rinnovo della parte economica del CCL per quadri, impiegati ed operai dipendenti da RAI- Radiotelevisione Italiana, Rai Cinema, Rai Net, Rai Sat, Rai Trade, Rai Way e New.co Rai International, la cui applicazione e’ subordinata all’approvazione dei competenti organi aziendali e dei lavoratori delle Società del Gruppo.

Le Parti
· valutato che non è stato possibile raggiungere un’intesa su una ipotesi di definizione del contratto condivisa, il cui punto di equilibrio era fondato su un impianto che accogliesse parzialmente le rivendicazioni sindacali contenute nelle piattaforme con un incremento dei minimi sensibilmente più elevato rispetto all’inflazione programmata e che prevedesse contestualmente modifiche di alcuni istituti contrattuali,
· considerato che si e’ di fatto giunti al termine del biennio economico 2008-2009.
· tenuto conto degli impatti della crisi economica generale sui lavoratori stessi,

a copertura del citato biennio 1/01/2008-31/12/2009, in assorbimento ed in sostituzione di quanto previsto in tema di vacanza contrattuale, convengono di corrispondere ai lavoratori in servizio a tempo indeterminato alla data odierna, proporzionalmente ai periodi di servizio effettivamente prestati a tempo indeterminato nell’arco temporale indicato, un importo “una tantum” – riferito al parametro del livello 4 - di euro 2.300,00 (duemilatrecento/00) lordi, che verrà erogato con le seguenti modalità:
con le competenze del mese di novembre 2009 l’importo di euro 1.150,00 (millecentocinquanta/00), riferito all’anno 2008, e con le competenze del mese di gennaio 2010, l’importo di euro 1.150,00 (millecentocinquanta/00), riferito all’anno 2009.

Ai lavoratori inseriti nelle fasce A e B dei bacini costituiti ai sensi dell’accordo del 4 giugno 2008 e successivi, verrà corrisposto, in luogo della somma di cui sopra, un importo una tantum – riferito al parametro del livello 4 – di euro 1.000,00 (mille/00) lordi, convenzionalmente riferito al periodo 1/11/2008 – 31/12/2009, in proporzione ai periodi di servizio a tempo determinato effettivamente prestati nel citato arco temporale. Tale somma verrà erogata con le competenze di marzo 2010 ovvero con la prima busta paga utile successiva.

Le Parti concordano altresì di incontrarsi il 12 novembre p.v. per definire i criteri per procedere agli sviluppi professionali dei lavoratori inquadrati nelle Sedi Regionali, così come stabilito dagli accordi riguardanti l’iniziativa editoriale “Buongiorno Regione” ed il 25 novembre p.v. per avviare la verifica sui lavoratori a tempo determinato, con particolare riferimento ai nuovi ingressi in fascia A ed in fascia B del bacino costituito ai sensi dell’accordo sindacale sottoscritto il 4 giugno 2008.

Le Parti decidono di avviare a gennaio 2010 il confronto sui temi inerenti la parte normativa del CCL unitamente alla trattativa sulla parte economica. Le Parti si impegnano sin d’ora a definire, in tale sede, in particolare, i seguenti argomenti:

- razionalizzazione della struttura della retribuzione, nell’ottica di una ridistribuzione delle risorse economiche e della ottimizzazione del costo del lavoro
- sistema di Relazioni Industriali
- appalti
- formazione
- revisione dei profili professionali
- area quadri (Funzionari)
- trasferte.

Si conviene inoltre di avviare incontri specifici relativamente al piano industriale, alle Società del Gruppo ed ai Centri di Produzione.

Le Parti, infine, tenuto conto dell’impegno assunto ad affrontare la razionalizzazione della struttura retributiva, convengono di aumentare i minimi di stipendio - con riferimento al biennio 1/01/2008-31/12/2009 - nella misura di euro 50,00 (cinquanta/00) l.m., riferita al parametro del livello 4, con decorrenza 1/01/2010 e di ulteriori euro 18,00 (diciotto/00) l.m., con decorrenza 1/06/2010.

A decorrere dal presente accordo, per i lavoratori di cui al punto 2 delle norme
transitorie inserite nell’art.32 del CCL, la rivalutazione degli aumenti di anzianità prevista al comma 3 del medesimo articolo avverrà esclusivamente con riferimento a cinque aumenti. Per il presente rinnovo la rivalutazione avverrà per i primi cinque aumenti maturati dalla data di assunzione e pertanto non verrà applicata per gli aumenti biennali maturati e maturandi che eccedano il quinto. Il regime definitivo verrà stabilito in sede di confronto sulla struttura della retribuzione.

ALLEGATO
DICHIARAZIONE CONGIUNTA PROGRAMMATICA

La situazione generale di crisi economica – nazionale ed internazionale - determinatasi nell’ultimo biennio ha generato riflessi negativi sull’attività economica di tutti i settori produttivi, ivi compreso il comparto radiotelevisivo. Con particolare riferimento alla RAI, si e’ evidenziata una elevata riduzione degli introiti pubblicitari ed il permanere delle criticità connesse alla riscossione del canone, con previsioni di ricavi in costante diminuzione. Il quadro economico e’ tuttora caratterizzato da elementi di incertezza e tutte le strutture aziendali sono state chiamate a collaborare per perseguire ed implementare azioni volte a contenere i costi. In tale contesto risulta pertanto fondamentale l’impegno ed il senso di responsabilità di tutte le parti nel cercare di contenere il più possibile i costi in generale, anche attraverso la migliore efficienza delle risorse umane.
Al riguardo le Parti si danno reciprocamente atto che l’andamento delle quote di mercato nel settore televisivo configura, oramai, una posizione di simmetria in termini di ricavi complessivi tra i principali operatori del settore ed è, dunque, necessario trovare strumenti idonei a sviluppare politiche del lavoro coerenti per favorire la competitività delle Aziende del Gruppo Rai.
Pertanto l’Azienda ha manifestato la necessità di procedere ad una revisione di
alcuni istituti contrattuali nell’ambito del presente rinnovo del CCL, tesa ad attuare una razionalizzazione della struttura retributiva. Le OO.SS. sottolineano tuttavia che, pur non essendo contrarie in linea di principio ad affrontare tali tematiche, gli interventi richiesti devono essere valutati in un contesto più generale di contenimento dei costi, operando prioritariamente sul fronte dei costi esterni, dentro uno scenario di progetto industriale, produttivo ed organizzativo, finalizzato allo sviluppo delle risorse aziendali e lavorative.





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