SLC CGIL Nazionale

martedì 5 maggio 2009

Documento del Coordinamento Rsu Rai Slc Cgil (23.04.09)

ELEZIONI CRAIPI

L’ottimo risultato elettorale è da collegarsi alle forti candidature e all’azione della Slc Cgil, il DOCUMENTO ELETTORALE, ben esprimeva le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori.

Per questo la Slc, i delegati eletti nella sua Assemblea, dovranno produrre una grande spinta rinnovatrice, finalizzata ad una gestione trasparente del fondo, in linea con quanto dettato dalla normativa e dalla Covip.

Non sarà più accettato un rinvio nell’adeguamento e per la messa in sicurezza della pensione dei lavoratori.

Per questo ci si muoverà chiedendo alla Rai e alle altre organizzazioni sindacali una netta discontinuità, così come espressa dalla Slc Cgil, fino ad arrivare ad iniziative di forte protesta e di carattere legale se necessario.

CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO

Dovrà essere ripreso nel più breve tempo possibile, non è più accettabile rinviare, alla luce:
  • della perdita di valore dei salari;
  • dei 15 mesi di vacanza contrattuale.
Sarà necessario un forte recupero economico senza intaccare l’attuale condizione dei lavoratori, mantenendo quelle specificità che si legano al tipologie lavorative.

La Rai, deve invece, ridurre i costi derivanti dalla gestione delle risorse; dall’utilizzo degli appalti e delle collaborazioni, queste ultime sproporzionate ed eccessive.

Va normata con chiarezza la parte che riguarda gli appalti, non è ammissibile la moltiplicazione dei costi, l’utilizzo di risorse non in regola attraverso le scatole dei subappalti.

Questo andrà perseguito anche mettendo in campo iniziative di lotta.

ELEZIONI RSU e RLS

È ormai imprescindibile aprire le procedure per le Rsu, il lungo tempo ha prodotto una riduzione della presenza e della capacità di iniziativa.

Va ripristinato il giusto percorso democratico e partecipativo.

Per quanto ci riguarda le elezioni vanno svolte tra metà ottobre e inizio novembre, per questo ci adopereremo, se necessario anche da soli. Tale data può essere anticipata in alcune realtà se il vuoto di rappresentanza può aggravare la condizione dei lavoratori.

Tale data è scelta perché consentirà il voto ai Tempi Determinati, i quali in questo momento sono ormai al termine del proprio contratto annuale.

Per noi il diritto al voto deve essere esteso a tutti i lavoratori subordinati presenti in azienda, e dovranno potersi candidare quei TD che hanno una prospettiva di continuità in Rai (che fanno parte dei bacini o che hanno una contratto di 6 mesi).

Tale processo è necessario per rappresentare esigenze diverse e per procedere ad un fattivo rinnovamento.

Speriamo che le altre organizzazioni, consentiranno, attraverso una modifica chiara del regolamento elettorale, questo tipo di evoluzione.


ACCORDO SUI TEMPI DETERMINATI

Siamo nel pieno della discussione con l’azienda, esprimiamo la nostra preoccupazione per alcune questioni:
  • l’utilizzo dei bacini come filtro unico per le assunzioni,
  • la mancanza di attenzione alle specificità territoriali e di alcune consociate,
  • l’aumento sconsiderato dei contratti di collaborazione (sostitutivi di lavoro subordinato) e di somministrazione (dispersione della professionalità),
  • l’incapacità di produrre il turn-over per alcune figure professionali.
Tutto questo ci fa dire che è necessario migliorare l’accordo di giugno 2008, analizzando con precisione gli effetti, anche quelli negativi.

L’accordo è stato fondamentale per superare la precarietà in Rai, non può diventare lo strumento col quale si eliminano le assunzioni a tempo indeterminato, sarebbe un precedente pericoloso per tutte le aziende.

A breve si farà un secondo incontro con la Rai, questo per analizzare i dati e l’andamento della stabilizzazione e per proseguire la discussione.

ACCORDO SEPARATO SUL MODELLO CONTRATTUALE

Va perseguita l’unità sindacale mantenendo salda la propria posizione, vanno diffusi i materiali prodotti dalla Cgil, va fatta azione di proselitismo e d’informazione capillare dei lavoratori sulle nostre ragioni.

BUONGIORNO REGIONE

Rimane ancora aperta in alcune realtà la vertenza su “buongiorno regione”.
Dobbiamo evidenziare la difficoltà in alcuni centri di produzione a trovare una modello condiviso tra Rai e Rsu, come anche la enorme difficoltà delle sedi regionali a svolgere mansioni e reperire risorse sufficienti alle lavorazioni.
Questo continua a produrre malcontento e difficoltà nella gestione del programma.

In linea con questo si esprime la problematicità nella gestione della condizione lavorativa in Rai News 24, continua a trascinarsi da anni un modello sperimentale, il quale potrebbe diventare elemento deleterio per il sistema produttivo aziendale.

NUOVO TRATTAMENTO DI MALATTIA PER OPERAI

Con il Decreto del Governo si è modificato il trattamento di malattia degli operai della Rai, ovviamente in peggio.

Non ci sono variazioni di carattere economico ma di gestione della malattia: comunicazione e modalità di richiesta.

Questo implica che va seguita tale procedura, sarà poi nostra prerogativa tentare di migliorare tale procedura con una trattativa con l’azienda, questo nel tentativo di conseguire un accordo migliorativo fuori o nel Contratto Nazionale.

ABBONAMENTI

L’azienda non si è, ad oggi, resa disponibile ad una discussione sul nuovo sistema informatico per il reparto abbonamenti, questo in una palese violazione della normativa (Art. 4 L. 300/1970).
Se sarà necessario i territori formuleranno denunce alle Direzioni Provinciali del Lavoro.

Segreteria Nazionale Slc Cgil





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