SLC CGIL Nazionale

lunedì 13 settembre 2010

Comunicato Segreteria nazionale Slc Cgil (08.09.2010)



COMUNICATO

È notizia recente che la terza edizione della Tgr (ore 00.10) è stata eliminata dal palinsesto di Rai Tre.
A nostro avviso “l’operazione” era iniziata già lo scorso anno, infatti, si era provveduto ad una riduzione della durata e della capacità produttiva del Tg, trasformando di fatto l’edizione in una semplice rimessa in onda del Tgr delle 19.00.
Nonostante tutto la terza edizione del Tgr su Rai 3 ha mantenuto un ascolto importante, soprattutto in località che hanno un forte rapporto col proprio territorio, esempio ne è la Provincia di Trieste col 30% di share.
Alle rimostranze di sindacati e giornalisti la “soluzione” paventata dalla Rai è stata quella di trasferire la striscia informativa su Rai News. Questo secondo la Rai al fine di rilanciare il prodotto rafforzato da una migliore collocazione oraria della messa in onda (ore 22.30).
Da parte nostra vogliamo precisare che non su tutto il territorio nazionale il canale All News della Rai, basterebbe ricordare le iniziative di protesta dei giornalisti per la pessima numerazione del canale, e la sua “sparizione” dalla programmazione in molte zone del paese, viene ricevuto in maniera corretta.
Sono infatti sfavoriti o esclusi molti territori in cui lo switch off del digitale terrestre terminerà (forse) nel 2012, ed escluse tutte quelle zone che ancora oggi, nonostante lo switch off, non vedono Rai News per una insufficiente capacità trasmissiva.
Infine, vogliamo sottolineare che il calo di ascolti è per la Rai un automatico calo di entrate, e il trasferire un Tg da una rete che è ben sopra il 10% di share, e la Tgr è stato a tutti gli effetti uno degli strumenti per sviluppare tale risultato, per portarlo su un canale che è al 5%, è per noi un’operazione a perdere, e lo è anche per l’informazione.
Sulla scelta del Piano Editoriale ci sorge poi un dubbio, ma forse siamo un po’ maliziosi:
- si depotenzia l’informazione regionale in un momento di grande discussione politica e istituzionale,
- si sposta un programma di informazione da “una rete”, Rai 3, per portarlo su un canale relativamente nuovo e con un direttore “eternamente” in procinto di essere allontanato (si vocifera a favore di un suo collega politicamente vicino alla Lega Nord).
Da parte nostra ribadiamo l’importanza che ha la struttura di programmazione della Tgr e l’informazione regionale, per questo non possiamo che essere contrari a scelte avventuristiche messe in campo senza una reale pianificazione e valutazione tecnica di fattibilità.
Concludiamo denunciando la ulteriore scelta preoccupante, preoccupante in un quadro di difficile tenuta aziendale ed il rischio di subalternità dell’informazione ad una parte politica. Chiediamo quindi all’azienda di ripensare le proprie scelte.

Roma, 8 Settembre 2010
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL


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