SLC CGIL Nazionale

lunedì 20 luglio 2009

Comunicato Slc Cgil nazionale 15.07.2009


COMUNICATO

SU C.RAI.PI


La Slc Cgil è preoccupata per le modalità con cui si sta gestendo la fase di transizione del Fondo C.Rai.Pi.

Sono ormai mesi che le lavoratrici ed i lavoratori si sono espressi nel voto (6/7 aprile 2009).

Non è lettura di parte affermare che i lavoratori associati hanno scelta la via del rinnovamento, a questo ci sembra però non rispondano il Cda uscente e le tempistiche dell’azienda.

Il Fondo, il suo andamento, la sua gestione continuano a preoccuparci; il bilancio dello scorso anno indica una perdita del 6,6%, milioni di euro che si sono volatilizzati: in parte per la crisi, in parte ricalcando un trend negativo che continua da circa 10 anni in Craipi.

Per questo vi alleghiamo un nostro studio con tabelle che: esemplificano, comparano e chiariscono.

Riteniamo che sarebbe senso di responsabilità di tutti: parte sindacale e aziendale, avviare la fase di rinnovamento degli organismi e far seguire a questo un cambiamento gestionale.

È vero che C.Rai.Pi, essendo un Fondo Preesistente può derogare a regole di sicurezza Covip (e di legge) fino a dicembre 2010, è anche vero però che essa è una scelta per noi sbagliata, la quale non aiuta il Fondo e con esso i lavoratori.

Il richiedere elementi di trasparenza non è un attacco nei confronti di qualcuno, è il tentativo di avviare un processo virtuoso, con il quale i lavoratori permetteranno la crescita e la messa in sicurezza del Fondo (in Crisi per: motivi generali, rigidità gestionali, scelte d’investimento opinabili, dimensioni, prepensionamenti e richieste di anticipi) anche con nuove immissioni di Tfr, senza le quali Craipi è destinato nel tempo all’insostenibilità.

La sfiducia non si recupera con l’occultamento dei dati e della realtà o scaricando sul mercato tutte le colpe, non si recupera imponendo il mantenimento degli organismi scaduti attraverso l’interpretazione partigiana delle regole. Si affronta con un processo di rinnovamento, dati comunicati, prospettive chiare.

Invitiamo tutti al senso di responsabilità, si sta giocando una partita importantissima soprattutto per quei lavoratori, i più giovani, che col Fondo stanno costruendo la loro “assicurazione” per la vecchiaia.

Craipi è delle lavoratrici e dei lavoratori Rai.

Roma, 15 Luglio 2009
Slc Cgil Nazionale





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