SLC CGIL Nazionale

lunedì 5 aprile 2010

Comunicato Delegati Assemblea Craipi Slc Cgil (1.4.2010)



Comunicato CRAIPI


Lo scorso 24 marzo si è tenuta, per iniziativa del nuovo Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea dei delegati con, all’ordine del giorno, la presentazione dei nuovi organi amministrativi e di controllo e alcune comunicazioni del Presidente.

Alla presenza dei consiglieri (assenti giustificati Annalisa Desario di CGIL ed Eugenio Barbera dello SNATER) e del Collegio dei Revisori, il presidente, avv. Franco Boccia, ha illustrato le linee guida che il Consiglio di Amministrazione intende seguire per il prossimo biennio:
  • Portafoglio finanziario. Il Consiglio di Amministrazione sta procedendo: nell’analisi delle caratteristiche economico finanziarie degli asset in portafoglio; nella ridefinizione degli indirizzi di gestione avendo come riferimento una gestione bilanciata (componente azionaria massima pari al 30%. Ai gestori verranno date indicazioni prevalentemente in termini di rischiosità massima - VAR); nella redistribuzione delle risorse tra gestori e nella riduzione dei costi;

  • Rapporto con gli iscritti. L’obiettivo da raggiungere, con il necessario supporto della RAI, è una maggiore e puntuale informazione degli iscritti e dei delegati (si è parlato di sito internet e non intranet, di comunicazioni periodiche infrannuali, di accesso alla propria posizione individuale, …). ;

  • Attuazione delle disposizioni normative. Il presidente ha dichiarato l’intenzione di voler dare attuazione alla previsione normativa che prevede la possibilità (in alcuni casi, l’obbligo) di trasformare il capitale maturato alla scadenza del rapporto lavorativo in una rendita assicurativa.

Rispondendo alle numerose domande dei delegati, il presidente ha ulteriormente chiarito le linee guida enunciate, come segue:
  • passaggio dalla gestione DIRETTA a quella INDIRETTA delle risorse finanziarie. Non si tratta di alcuna decisione di ESTERNALIZZAZIONE quanto, piuttosto, di un processo di adeguamento alla normativa previdenziale che impone, entro il 2012, l’assegnazione delle risorse a soggetti qualificati da individuare attraverso forme selettive e trasparenti e da contrattualizzare mediante apposite convenzioni. L’affidamento progressivo a operatori esterni permetterà al Consiglio di Amministrazione di concentrarsi prevalentemente sulle attività di indirizzo e controllo;

  • distribuzione tendenzialmente equanime delle risorse finanziarie tra i diversi soggetti investitori. Ci risulta che attualmente un gestore (Generali) gestisca un patrimonio superiore alla somma di quello degli altri 3 gestori (Gruppo Intesa-SanPaolo, Allianz-Ras, Gruppo Unicredit);

  • predisposizione di un progetto di bilancio che soddisfi pienamente le esigenze informative dei delegati e associati. Il presidente ha comunicato la volontà di confrontarsi con i delegati sull’impostazione del bilancio 2009, senza peraltro fornire anticipazioni sui rendimenti maturati;

  • introduzione del multicomparto subordinatamente alla risoluzione dei molteplici problemi esistenti (aggiornamento statuto, vincoli posti dalla natura degli attuali investimenti, Covip, definizione dei processi amministrativi e contabili, modulistica,…). La nostra posizione, condivisa da altre sigle sindacali, è chiara: assicurare agli iscritti la possibilità di scegliere e di muoversi tra almeno due comparti, uno garantito con rendimenti assimilabili a quelli del TFR, e uno ordinario, con profilo di rischiosità limitato;

  • massima attenzione nella gestione delle problematiche che riguardano le polizze assicurative in portafoglio. Le dichiarazioni rilasciate confermano le nostre preoccupazioni sull’inopportunità di tale forma d’investimento e sulla necessità di valutare i vantaggi di riscatti o sospensione dei premi;

  • predisposizione del bilancio tecnico del fondo al 31 dicembre 2009 (il bilancio tecnico è l’analisi degli aderenti - età, prospettive di pensionamento, ... - necessario per una mirata politica di investimenti).

Da ultimo, il presidente:

  • ha ricordato che la figura di Direttore Generale non è prevista dallo Statuto CRAIPI e che le risorse attualmente dedicate sono adeguate ad assicurare il corretto funzionamento amministrativo del Fondo;

  • si è dichiarato non disponibile ad accogliere la richiesta di un incontro dei delegati con i gestori finanziari;

  • non si è pronunciato in merito alla richiesta di assicurare ai delegati l’accesso alla documentazione amministrativa.

  • Coerentemente con quanto affermato e scritto in passato, abbiamo ribadito che:

  • requisiti indispensabili del prossimo progetto di bilancio sono la completezza delle informazioni e la predisposizione di rendiconti separati per i silenti e per gli iscritti ordinari, al fine di garantire la corretta rappresentazione economica del patrimonio e dei risultati economico-finanziari;

  • occorre assicurare un adeguato flusso informativo ai delegati e agli iscritti. Considerati i limiti dello statuto vigente, rilanciamo a tutte le parti in causa la nostra proposta di adeguamento collegiale dello statuto, la nostra costituzione, quale strada maestra per rafforzare le garanzie per iscritti e delegati.

Seppur con la prevedibile cautela, il presidente ha fatto dichiarazioni importanti e nuove. Ci auguriamo che alle parole seguano i fatti.


Roma, 1 aprile 2010
I Delegati Slc CGIL della CRAIPI


Nessun commento: